Avere un buon equilibrio permette di eseguire correttamente molte asana. Vrksasana (la posizione dell’albero) o Garudasana – solo per citarne due tra quelle maggiormente conosciute – sono due posizioni yoga in cui occorre rimanere ben stabili e ben allineati. In questo senso, quando si parla di equilibrio nello yoga, non ci si riferisce solo a una questione puramente fisica, ma anche mentale ed energetica. Vediamo perché.
Per mantenere una posizione yoga d’equilibrio, come quella dell’albero, occorre essere concentrati e rimanere consapevoli dell’allineamento del corpo. Nella pratica yogica tutto è interrelato, quindi, se siamo distratti o stanchi mentalmente, può essere difficile eseguire un’asana che prevede un buon livello di concentrazione. L’ equilibrio nello yoga è sia “esterno” – collegato al corpo – sia interiore. Quest’ultimo è molto importante, poiché è connesso alla nostra attitudine mentale, nonché al nostro stato emozionale ed energetico. La buona notizia è che più si praticano asana come la posizione dell’albero, più si lavora sul proprio equilibrio e più lo si migliora.
Lo stesso Hatha Yoga porta naturalmente stabilità e armonia a partire dalla sua etimologia: infatti Ha significa “sole”, mentre Tha, indica la “luna”. Questa disciplina invita a trovare un equilibrio tra forze ed elementi diversi, ma complementari.
Come mantenere concentrazione e stabilità
Concentrazione mentale – Quando si eseguono le asana, soprattutto quelle che prevedono un certo allineamento, occorre rimanere concentrati sul momento presente, portando l’attenzione ai vari movimenti che il corpo deve eseguire. Se si pratica la posizione dell’albero, bisogna concentrare lo sguardo su un punto davanti a sé, non troppo lontano, né troppo vicino. Questa focalizzazione può aiutare a mantenere la postura.
Stabilità del corpo – L’equilibrio è possibile se siamo stabili e ben radicati. In base all’asana che andiamo a praticare occorre mantenere la gamba in appoggio ben diritta e stabile (per esempio nel caso di Vrksasana), o trovare stabilità appoggiando bene gli avambracci e le mani (come nel caso di Pincha Mayurasana).
Asana che favoriscono l’equilibrio psicofisico
Per una maggiore stabilità interiore
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