Per ritrovare un buon equilibrio psicofisico possiamo lavorare sulle energie Yin e Yang. Varie discipline orientali – dal Qi Gong al Tai Chi – prendono in considerazione queste due forze tra loro complementari: senza l’una non può esserci l’altra. Secondo la filosofia taoista, l’universo è caratterizzato proprio da queste due energie, ancestrali e opposte, che però si integrano. Questo concetto trova la sua massima espressione nel simbolo del Tao. Esso è formato da un cerchio diviso da una linea curva. Una parte è bianca, l’altra è di color nero; nel bianco c’è un piccolo puntino nero e nella parte nera c’è un piccolo puntino bianco a testimoniare come nell’energia Yang vi sia sempre un elemento Yin e viceversa.
Anche nella pratica dello Yoga troviamo la ricerca di equilibrio tra queste energie. Lo Yoga, infatti, favorisce una profonda unione tra microcosmo e macrocosmo, tra terra e cielo. Grazie a questa “unione” possiamo sperimentare e partecipare al fluire dell’universo.
Yin e Yang
Lo Yin e lo Yang sono forze che fluiscono nel cosmo e sono presenti anche nell’essere umano. Queste energie hanno caratteristiche specifiche:
- La forza Yin è passiva, femminile, fredda, umida, esprime l’ombra, porta alla riflessione, origina la luna, la notte, il buio. È associata alle linee morbide, curve, ai colori opachi e alle cose piccole.
- La forza Yang è attiva, maschile, calda, asciutta, porta al movimento, crea il giorno, il sole, la luce. È associata alle linee dritte, alle geometrie precise e alle superfici lucide e a tutto ciò che si eleva in altezza.
Sulla scia di questi elementi distintivi, possiamo dire che alcune persone tendono a essere più Yin, altre più Yang. Ma allo stesso tempo, un individuo può vivere fasi tra loro differenti, in cui di volta in volta, un tipo di energia prevale più sull’altra.
Per promuovere un buon equilibrio è comunque consigliabile praticare yoga in modo da favorire sia dinamicità, sia rilassamento. La scelta può variare a seconda del periodo che si vive oppure ci si può dedicare a forme di yoga capaci di integrare lo Yin e lo Yang.
Se ci si sente passivi si può optare per un tipo di Yoga attivo, per esempio:
- Hatha yoga
- Vinyasa Yoga
Se invece si sente il bisogno di fermarsi e di rilassarsi si può optare per una pratica yogica più dolce, per esempio:
- Yin Yoga
- Restorative Yoga
- Yoga Nidra
Questa alternanza nella pratica aiuta a bilanciare le energie, favorendo una profonda armonia psicofisica. Vari corsi yoga sono proprio caratterizzati da due fasi: nella prima la pratica risulta molto fisica e dinamica; nella seconda fase ci si dedica a una pratica che favorisce calma mentale e abbandono di ogni tensione.
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