Basato su asana morbidi e lenti lo Yin yoga è una pratica rilassante ispirata alla filosofia taoista. È ideale per chi preferisce una forma di hatha yoga in cui non vi sia un intenso lavoro muscolare. Nello Yin yoga si prediligono tecniche orientate a un rilassamento profondo, al fine di sbloccare le tensioni a livello muscolare. La definizione e la diffusione dello Yin yoga è recente, benché le sue basi si ritrovino in un testo molto antico chiamato Hatha Yoga Pradipika. Lo Yin yoga si è diversificato molto e viene spesso “personalizzato” dall’insegnante. Tra i professori di Yin Yoga più rinomati a livello internazionale vi è lo statunitense Biff Mithoefer. Difatti, negli Stati Uniti, corsi e workshop dedicati allo Yin yoga sono numerosi. Negli ultimi anni, anche in Italia si assiste a un maggior interesse verso questa pratica, poiché è indicata soprattutto per chi ha uno stile di vita frenetico e stressante.
Sulla base della filosofia taoista, l’energia Yin viene definita passiva, femminile, meditativa, fredda, lunare. L’energia Yin viene controbilanciata dall’energia Yang, attiva, solare, maschile, calda. Yin e Yan hanno una natura indivisibile, per questo è importante trovare un’armonia tra queste forze “opposte”. In una società molto orientata all’energia Yang, per creare un equilibrio è opportuno vivere momenti Yin e rafforzare a livello psicofisico l’energia femminile.
Per questo lo Yin yoga favorisce la circolazione dell’energia vitale (il Qi del Taoismo) grazie alla pratica di asana (tra cui Anahatasana e Baddha Konasanae) e di tecniche meditative distensive. Vengono così privilegiati stiramenti, respirazioni lente e profonde, posture dolci che agevolano un rilassamento muscolare (e non un rafforzamento come avviene nelle forme classiche di hatha yoga). Lo Yin yoga permette di migliorare i movimenti delle articolazioni e riduce le tensioni psicofisiche, senza adottare asana complessi, senza sottoporre il corpo ad alcuno sforzo.