L’India è la culla dove è nato lo yoga ed è proprio nel grande sub-continente che si è sviluppato lo Yoga Trek. Come il nome già lo suggerisce, si tratta di un’esperienza che unisce il trekking con la pratica yogica. Le camminate hanno come meta destinazioni di montagna o comunque mete dove trionfa la natura. Una volta raggiunto il punto d’arrivo, dopo un momento di riposo, si praticano esercizi di pranayama e asana. Lo yoga Trek in India ha in genere come mete luoghi incantevoli ubicati nella regione himalayana.

Se in Occidente queste esperienze il più delle volte hanno una durata molto breve, di solito una giornata o un weekend, invece, in India si trasformano in veri e propri viaggi fisici e interiori, di una settimana o più. Durante il trekking il maestro guida le persone a vivere il momento presente e a porre l’attenzione sulle sensazioni che si provano mentre si cammina. A ogni passo la consapevolezza si accresce. Durante il percorso, grazie alle spiegazioni del maestro, che deve avere un’ottima preparazione sul piano yogico, così come a livello di conoscenze legate agli sport d’alta quota, i confini dell’Io si allentano e si percepisce l’unione con la natura.

Il corpo e la mente si preparano così per la successiva esperienza yogica, che risulta ancor più intensa grazie al paesaggio circostante. Le destinazioni sono in genere zone ad alta quota, da cui si possono ammirare quelle vette che per gli indiani rappresentano la sede delle loro divinità. Praticare asana e pranayama in un contesto naturalistico straordinario permette al corpo e alla mente di unirsi con il Tutto. Il trekking in questo senso si rivela perfettamente in sintonia con il fine ultimo dello yoga, connesso alla ricerca spirituale e al raggiungimento del samadhi.