Una Giornata Mondiale dell’Ambiente tra yoga e mantra

Anche quest’anno viene celebrata il 5 giugno la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Una data a cui sono associati tanti eventi, che riuniscono milioni di persone in tutto il mondo con l’obiettivo primario di tutelare i vari habitat del pianeta e ripristinare quelli che l’uomo ha distrutto in parte o completamente.

Molti praticanti di yoga sono sensibili e attenti alle questioni ambientali. Non è un caso.

Lo yoga considera l'individuo un microcosmo, 
indissolubilmente legato al macrocosmo. 
Al centro vi è la connessione con l’ambiente.

In questa giornata possiamo dedicare la pratica al nostro legame con l’elemento terra. Lo possiamo fare attraverso l’esecuzione di asana e di mantra che rafforzano questa unione.

Vrksasana

Vrksasana

La posizione dell’albero simboleggia la stretta correlazione tra la terra e il cielo. Senza ferme radici l’albero non può elevarsi, così l’individuo senza sentirsi stabile e ancorato alla Terra non può ascendere verso livelli di consapevolezza più elevati. Vrksasana permette di rafforzare l’equilibrio e l’unione con l’Elemento Terra. 

Si inizia partendo da Tadasana. Ci si focalizza su un punto davanti a sé per facilitare la concentrazione. Quindi si sposta il peso del corpo sul piede sinistro. Lentamente e in modo consapevole si alza il piede destro portandolo verso l’interno della coscia sinistra, vicino all’inguine. Il ginocchio della gamba sollevata è spinto all’indietro. Il busto è ben allungato. Le mani si possono portare davanti al petto, per formare l’Anjali Mudra. Oppure le braccia si possono portare in alto, oltre il capo, ben allungate, con i palmi che si toccano: in questo modo le braccia agevolano l’allungamento del busto. Lo sguardo è rivolto in avanti. Dopo una serie di cicli respiratori si esegue dall’altro lato.

Altre asana consigliate:

Il Mantra LAM

Muladhara chakra

Il mantra Lam aiuta ad armonizzare Muladhara Chakra e quindi permette di rinsaldare il legame con le nostre radici e con l’elemento terra.

Per eseguirlo ci si siede in una postura meditativa, con la schiena dritta, ma non rigida. Si porta l’attenzione al respiro naturale, percependo l’aria che entra e che esce dalle narici. Poi si ripete a voce il mantra Lam, pronunciandolo in modo da farlo risuonare a livello del naso e percependo le sue vibrazioni anche negli organi interni. Si ripete il mantra Lam per almeno una decina di volte al fine di connettersi con l’energia di Muladhara e della terra.

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