Sempre più statunitensi praticano yoga e meditazione. È ciò che emerge da un recente sondaggio effettuato su scala nazionale. Se nel 2012 la percentuale dei praticanti yoga era del 9,5%, nel 2017 è salita al 14,3%. Anche coloro che praticano meditazione sono cresciuti, portandosi dal 4,1% nel 2012 al 14,2% nel 2017. Questi dati sono emersi dopo aver analizzato il nuovo questionario promosso dall’Istituto nazionale della Sanità statunitense, che include domande inerenti i percorsi di salute integrativi e complementari attuati dai cittadini.

Dall’indagine è emerso chiaramente il maggior interesse degli statunitensi verso questo tipo di pratiche. Sono in particolare le donne che si dedicano più degli uomini allo yoga e alla meditazione. Dal questionario emerge una maggiore diffusione di queste benefiche discipline anche tra i bambini. Molto interessante è il dato relativo agli adolescenti: le ragazze e i ragazzi tra i 12 e i 17 anni si dedicano molto di più alla pratica meditativa. Nel questionario non vi erano però domande relative a dove, quando e quante volte vengono praticati yoga e meditazione. Ciò nonostante, chi ha condotto l’indagine ha potuto constatare un maggior impatto sociale di queste discipline.

I bambini e gli adolescenti possono praticarle in vari ambienti, dalla scuola ai centri sportivi. Ma non solo. Attraverso App e spazi web adulti e giovani possono venire maggiormente in contatto con contenuti riguardanti lo yoga e la meditazione. Nel caso dei bambini e degli adolescenti è soprattutto l’ambiente scolastico che permette loro di avvicinarsi a queste discipline. Per esempio in alcuni istituti e centri vengono insegnate pratiche yogiche per allentare lo stress prima di un esame. Gli Stati Uniti, al di là delle numerose contraddizioni sociali, si confermano tra le nazioni più aperte e attive nell’ambito dello yoga e della meditazione.