Talvolta si ha la sensazione di essere troppo cerebrali. La mente prende il sopravvento sulle emozioni e sul corpo facendoci percepire uno squilibrio interiore ed energetico. Come ci insegna lo yoga, occorre sviluppare un’armonia e una profonda unione tra il piano mentale e quello fisico.
È da questo equilibrio che nasce il nostro benessere. Quando si percepisce di essere slegati dal proprio corpo, si possono eseguire pratiche che ci permettono di ricentrarci. Vediamo quali.
Respiro consapevole
Il respiro è un ponte che unisce terra e cielo. È una delle poche funzioni che possiamo incanalare nella direzione che noi scegliamo (addome, torace, clavicole, ecc.) e che ci permette di sviluppare una profonda presenza mentale. Quando sentiamo di non essere ancorati e connessi al nostro corpo perché la mente divaga possiamo portare l’attenzione al nostro respiro. Bastano alcune respirazioni consapevoli per modificare i livelli di attenzione e di consapevolezza.
Molto utile per riequilibrare le energie e armonizzare mente-corpo è Nadi Sodhana Pranayama. Si tratta di una respirazione che purifica i canali energetici. In questa tecnica l’aria fluisce in modo alternato attraverso prima una narice, poi l’altra. narici. Tra i suoi benefici segnaliamo non solo la purificazione delle nadi, ma anche il riequilibrio del sistema nervoso. Per approfondire Nadi Sodhana Pranayama clicca qui.
Meditazione e mudra
Anche la pratica meditativa, se eseguita con regolarità, permette di ricentrarsi e di armonizzare mente-corpo. La postura più indicata è quella assisa, a gambe incrociate o nella posizione del loto o semi-loto. La schiena è dritta ma non rigida. Gli occhi sono chiusi. Si porta l’attenzione al respiro naturale. La respirazione è nasale. Si rimane consapevoli dell’inspiro e dell’espiro.
Dhyana mudra
Per potenziare la consapevolezza si può eseguire, durante la pratica meditativa, Dhyana (scritto anche Dhyani) mudra, il sigillo di meditazione e contemplazione.
Si portano le mani vicini al grembo e si appoggia la mano destra sulla sinistra. Le mani sono leggermente arcate. I pollici si toccano. Questo mudra favorisce una maggiore concentrazione.
Asana consigliate per radicarsi
- Tadasana
- Adho Muka Svanasana
- Vrksasana