Quando lo yoga incontra lo sci

Anche sulla neve, in pieno inverno, e persino sugli sci si può praticare yoga. Lo dimostrano le varie iniziative organizzate in diversi Paesi europei, dalla Francia alla Svizzera passando per l’Italia. Prima di tutto, praticare yoga prima di iniziare a sciare permette di scaldare i muscoli e le articolazioni. Per almeno venti o trenta minuti si adottano asana per rendere più toniche le gambe e più flessibile il bacino. In questo modo, soprattutto per chi pratica sport solo in montagna in inverno, può sentirsi meno rigido. Le posture yoga mirate per lo sci non solo preparano il fisico al movimento, ma aiutano anche la mente a rilassarsi.

Gli asana sono accompagnati da esercizi di respirazione che permettono di ritrovare la calma interiore. Inoltre, le tecniche di pranayama sono molto utili per portare energia e calore all’organismo. In questo modo, mentre si scia si può aumentare la temperatura corporea grazie al controllo del proprio respiro. Le sensazioni benefiche prodotte dallo yoga vengono intensificate poi dalla bellezza del paesaggio innevato. questa sinergia tra lo sci e lo yoga è diventata quasi una tendenza in Canada, tanto che è stato coniato il termine inglese “snowga” (in francese “yoganeige”).

Proprio per soddisfare tanti turisti appassionati sia di sci, sia di yoga, a Saint Moritz è stata creata la prima pista Yoga del mondo. Denominata “Paradiso” la pista si trova a Corviglia. Lungo il percorso si trovano aree predisposte per praticare lo yoga sulla neve da soli o accompagnati da una guida esperta. Sono stati anche evidenziate tematiche – come Om e Prana – a cui ispirarsi per eseguire gli asana. In Francia, è stata creata la pista di yoga sulla neve a Morzine, nei pressi di Nyon. In Italia si può sperimentare lo yoga sugli sci presso Ski Area Paganella, dove un personale esperto è capace di coinvolgere tutti, piccoli e grandi.

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