Sviluppare e rafforzare la perseveranza è fondamentale per raggiungere il risultato che si vuole ottenere. In una società in cui le distrazioni sono numerose e i compiti da portare avanti sono numerosi non è semplice accrescere questa attitudine. Attraverso la pratica dello yoga possiamo rinforzarla.

Perseveranza e Manipura Chakra

Nella pratica yogica, la perseveranza è una virtù collegata al Manipura Chakra, collocato nella zona chiamata plesso solare. Questo centro energetico è collegato a importanti qualità e caratteristiche, come l’autostima, l’energia, la volontà, l’azione. Quando questo terzo chakra è in equilibrio percepiamo la capacità e la forza di accogliere le sfide. Se invece c’è una disarmonia, si rischia di diventare passivi e di avere un atteggiamento vittimistico; o, viceversa, si tende a manifestare arroganza e ambizione. Per creare un equilibrio in questo chakra e per sviluppare la giusta dose di perseveranza (senza soccombere agli eccessi) è indicata la pratica regolare dello yoga. in particolare, vi sono alcune asana che lavorano specificamente sulle energie del plesso solare, riportandolo in una condizione di armonia.

La posizione dell’arco

Dhanurasana è la posizione dell’arco (si veda l’immagine in alto in evidenza). È un’asana che lavora sul terzo chakra, stimolandolo. Si esegue partendo distesi e proni. La fronte è appoggiata al tappetino yoga. Le gambe sono unite o leggermente divaricate. Nell’espiro si afferrano le caviglie. Nell’inspiro si solleva la testa accompagnando le scapole e le spalle indietro e verso il centro della spina dorsale. Espirando, si spingono i piedi verso l’alto. Il bacino è leggermente sollevato e il peso del corpo si concentra sull’area addominale e sul basso ventre. Ondeggiando delicatamente avanti e indietro si massaggio il centro energetico del Manipura.

La posizione del guerriero

Virabhadrasana è la “posizione del guerriero”. Si tratta di un’asana di base, che sviluppa equilibrio e coordinazione. Vi sono tre differenti “posizioni del guerriero”, tutte comunque ispirate a Virabhadra, ovvero quell’eroe che, secondo la tradizione induista, fu creato da Shiva. È un’asana fondamentale per chi pratica yoga, in quanto infonde forza e determinazione. Per approfondirla clicca qui.

La posizione della barca

Navasana è la “posizione della barca”, un nome che riflette la posizione assunta dal corpo mentre la si esegue. Infatti, le gambe e il busto ricordano un’imbarcazione, mentre le braccia alzate ricordano i remi. Vi sono diverse versioni di quest’asana, ma quella più nota è conosciuta come Paripurna Navasana. Paripurna significa “intero” o anche “completo” e ciò si riferisce alla posizione delle gambe e del busto, entrambi sollevati. Per approfondirla clicca qui.