Quella delle spalle è un’area del corpo dove si accumulano tensioni. Disturbi e dolori possono essere causati da una errata posizione. Rimanere incurvati davanti al computer o dormire adottando una posizione sbagliata può provocare effetti negativi alle spalle. I muscoli quali il trapezio e il deltoide risentono delle rigidità e della scorretta postura. Tra le asana più indicate per elasticizzare l’articolazione delle spalle e per sciogliere eventuali rigidità vi è Gomukasana. Si tratta di una posizione yoga che attiva l’area delle clavicole, delle scapole e quindi stimola i muscoli delle spalle. È molto utile per allineare la colonna vertebrale.

Come si esegue

Gomukasana si esegue partendo da Dandasana, la posizione del bastone. Si appoggiano le mani a terra, accanto ai fianchi e si divaricano le gambe. Aiutandosi con l’appoggio delle mani si solleva leggermente il bacino e si piega la gamba destra per incrociarla sulla sinistra. La mano destra si sposta sul ginocchio destro e quella sinistra viene appoggiata dietro la schiena. Nell’inspiro si alzano le braccia dietro la schiena in modo che le mani si possano toccare e congiungere. Un gomito è rivolto in alto, l’altro in basso. Il busto è ben eretto, in modo da sviluppare una centratura. Per facilitare la posizione delle braccia si portano le scapole in dentro. Si rimane in questa posizione per almeno cinque cicli respiratori.

Variante

Nel caso in cui non si riescano ad afferrare le mani e a congiungerle, per le prime pratiche ci si può avvalere di un accessorio yoga, come la cintura. Più si esegue Gomukasana più sarà facile intrecciare tra loro le mani. Se invece si ha problemi a rimanere seduti nella posizione con le gambe intrecciate ci si può sostenere con una coperta, da appoggiare sopra o sotto i talloni.

Un’altra possibile variante consiste nell’eseguire la posizione rimanendo seduti sui talloni. La posizione delle braccia risulta come descritta precedentemente.

I benefici di Gomukasana

Questa posizione yoga favorisce uno stiramento e allungamento dei muscoli delle braccia grazie alle mani strette dietro la schiena. Espande inoltre la cassa toracica migliorando così il flusso del respiro.