Il volto solidale dello Yoga

Il 19, 20, 21 ottobre prossimi tanti centri yoga in tutto il mondo organizzeranno corsi e workshop per costruire una rete solidale a favore dell’associazione no profit Karuna-Shechen fondata da Matthieu Ricard. Grazie all’iniziativa denominata Yoga for Karuna tanti praticanti, neofiti ed esperti, potranno sostenere i progetti di questa associazione volti ad aiutare a livello educativo e sanitario le popolazioni più svantaggiate in India, Nepal e Tibet.

Karuna-Shechen è stata fondata nel 2000 da Matthieu Ricard, monaco, scrittore, conosciuto a livello internazionale. Ricard è inoltre fotografo, nonché traduttore ufficiale dal francese al tibetano del Dalai Lama. Proprio grazie alla popolarità di Matthieu Ricard, l’associazione senza scopo di lucro Karuna-Shechen è riuscita in questi anni a raccogliere fondi per la costruzione di scuole in varie zone della regione himalayana e ha inoltre migliorato le condizioni sanitarie di tante comunità.

Dopo il terremoto che ha colpito il Nepal, i componenti di Karuna-Shechen si sono attivati con vari progetti, tra cui la costruzione di una scuola primaria nel piccolo e isolato villaggio di Fungling (nel distretto di Taplejung), situato a 2100 metri. Anche in India tanti progetti si concretizzano. È il caso della creazione di oltre 100 scuole materne nelle regioni del Jharkhand e del Bihar. Ne beneficeranno 3500 bambini fra i 3 e i 6 anni.

Chi parteciperà all’evento solidale Yoga for Karuna, anziché pagare il corso o il workshop di yoga potrà devolvere il denaro a favore dei tanti progetti avviati da Karuna-Shechen. Se l’obiettivo principale dello Yoga è quello di “unire”, allora questa iniziativa va proprio in tale direzione. Non a caso, la parola Karuna in sanscrito significa “compassione”, dal latino cum patior, ovvero provare le medesime emozioni che un altro essere sperimenta. Lo Yoga è anche questo.

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