La Green Mindfulness unisce percorsi di consapevolezza con pratiche di ecopsicologia. Di Green Mindfulness ne parla Marcella Danon nel suo nuovo libro Clorofillati (Feltrinelli). Marcella Danon – ecopsicologa e supervisor counselor – è da anni che porta avanti percorsi di crescita personale strettamente collegati alla natura.
Psiche e natura
La Green Mindfulness si può definire come quello “stato di consapevolezza e presenza a se stessi, raggiungibile in natura”. Quando infatti si è immersi in uno spazio verde, come un bosco, un prato, e quando si è a contatto con gli Elementi il nostro organismo assorbe energia e si ricarica. La sensazione di benessere è globale e coinvolge non soltanto il piano fisico-corporeo, ma anche quello mentale. Come sottolinea Marcella Danon in Clorofillati, rimanere nella natura ci aiuta a placare e a ridimensionare emozioni pesanti, in quanto esse possono trovare una loro via di scarico naturale. Anche i pensieri disturbanti possono essere gestiti e affrontati in modo diverso, con maggior lucidità e consapevolezza. Camminare nella natura è una semplice e al contempo benefica pratica che può cambiare l’umore, può calmare la mente, rigenerare il corpo nel suo complesso.
Affrontare i cambiamenti
Un altro importante effetto della Green Mindfulness è lo sviluppo di una maggiore attenzione e di una propensione ai cambiamenti. Nella natura tutto cambia, tutto è in costante movimento e mutamento. Come la natura, anche l’essere umano e la società nel suo insieme dovrebbe accettare i cambiamenti. Le trasformazioni fanno parte della vita: mutano le stagioni, mutano i ritmi biologici. È importante capire, percepire e adattarsi ai cambiamenti: solo con questa flessibilità e quest’apertura mentale li si può affrontare e incanalare dirigendoli verso la direzione migliore per sé e per il pianeta.
Sentirsi parte della natura, oltre la quotidianità
Il concetto e la pratica della Green Mindfulness ci fa comprendere in modo profondo che noi “siamo natura”. Quando integriamo a livello individuale e a livello sociale questa idea, allora ogni gesto e ogni pensiero assumono una valenza più ampia, in connessione proprio con la natura. Questa compartecipazione tra individuo e natura può mutare molti equilibri divenuti ormai obsoleti.
Inoltre, come sottolinea Marcella Danon: «Quando scegliamo di entrare in Natura non solo con corpo, cuore e testa, ma con la consapevolezza che c’è ancora molto da conoscere, dentro e fuori di noi… il contatto diretto con gli spazi naturali ci può far vivere quella che la psicologia transpersonale definisce “esperienza delle vette”. Possiamo arrivare a toccare con mano livelli di coscienza normalmente poco frequentati, che portano il nostro sentire oltre la quotidianità, oltre i limiti della personalità, spalancando la nostra attenzione alla percezione dell’immenso. È l’ineffabile esperienza dell’intangibile, di quella dimensione trascendente della psiche che coglie, in poche frazioni di secondo, la realtà nel suo insieme, riportandone forte emozione, sino al limite del turbamento. È lo spazio interiore, raggiungibile attraverso le pratiche di mindfulness, che la Natura sa evocare con potenza, anche senza nessun preavviso».
Esperienze che nutrono corpo, mente e spirito
Tra le pratiche di Green Mindfulness vi è quella connessa a: “il potere dell’acqua“. È una pratica utile quando si sperimentano situazioni emotivamente pesanti, che portano con sé inquietudine.
Come si procede
Ci si ferma accanto a un corso d’acqua (un lago, un fiume) e si respira in modo consapevole. Ci si ascolta. Si ascoltano le sensazioni corporee, le emozioni, i pensieri. È un ascolto senza sforzo. Tutto è molto spontaneo. Anche se emerge agitazione va bene: è importante riconoscere ciò che si prova. Se ciò che emerge richiede movimento, grida, o silenzio occorre ascoltare questi richiami. È importante inoltre definire a parole ciò che è emerso. Le immagini e i pensieri emersi si scrivono su un foglietto. Poi quelle parole e frasi si rileggono, si rielaborano e si lasciano andare nel flusso della corrente dell’acqua. L’acqua ha il potere di diluire tutto, tutto fluisce in essa. E questo flusso, questo lasciar andare permette di far emergere un senso di leggerezza.
Silvia C. Turrin
Altre pratiche di Green Mindfulness si possono approfondire nel libro Clorofillati di Marcella Danon.