Erboristeria Shao Yang, fra tradizione e conoscenze scientifiche

Fitoterapia, aromaterapia, integratori, rimedi naturali biologici e un vasto assortimento di tisane: questo e molto altro propone l’Erboristeria Shao Yang.

Situata nella sede storica di via delle Piagge a Viterbo, l’Erboristeria Shao Yang ha aperto le sue porte nel 1995, grazie all’impegno di Alessandro Catini, erborista diplomato ed iscritto alla FEI, Federazione Erboristi Italiani.

Specializzato anche in naturopatia, in ayurveda e in micoterapia, Alessandro ha sviluppato un cammino professionale-personale multidisciplinare il cui filo conduttore è sempre stato quello di ricercare ben-essere ed equilibrio psicofisico attraverso prodotti erboristici di qualità.

Ciò che rende speciale l’Erboristeria Shao Yang, oltre all’ambiente accogliente, è proprio la capacità di Alessandro Catini di attingere alle sue varie conoscenze per offrire ai clienti le soluzioni e i rimedi più indicati. Questo è possibile grazie all’integrazione di varie tradizioni erboristiche occidentali e orientali, come ci racconta lo stesso Alessandro in questa intervista.


Ha frequentato corsi con medici ayurvedici, indiani, cinesi, oltre che con vari professionisti nel campo fitoterapico. In base al suo percorso e alla sua esperienza, cosa s’intende per salute e quali sono secondo lei le prime tre regole da seguire per mantenere o sviluppare l’armonia psicofisica?

«Il concetto di salute che ho sempre portato avanti è retto dai tre pilastri fondamentali: corretta alimentazione; giusto stile di vita; sviluppo di un mondo interiore-spirituale, aspetto che va oltre l’ambito strettamente erboristico, e che permette di affinare una centratura mentale. Nella mia visione, le erbe e il loro utilizzo corretto sono indispensabili per mantenere o per recuperare un equilibrio. Il loro impiego rientra in un regolare stile di vita.»

Ha studiato anche ayurveda. Questo tipo di tradizione medica quali elementi in più le ha permesso di apprendere rispetto a quanto già conosceva?

«Ho avuto la fortuna di frequentare Bhagwan Dash, medico indiano di fama internazionale specializzato in ayurveda. È stato tra l’altro consigliere del Ministero della salute e del benessere della famiglia, nonché direttore responsabile del Consiglio centrale della ricerca in ayurveda e in omeopatia. Grazie all’incontro con Bhagwan Dash ho iniziato ad approfondire le medicine orientali. L’ayurveda mi ha trasmesso nuove conoscenze legate al concetto di salute e di malattia, e mi ha consentito di comprendere a fondo i meccanismi e i trattamenti naturali più adatti per mantenere e recuperare l’equilibrio psicofisico.»

Il benessere può essere sviluppato anche attraverso discipline olistiche come lo yoga, pratica che aiuta a migliorare e mantenere la flessibilità e la mobilità del corpo, prevenendo al contempo infortuni. Negli ultimi anni, oltre all’esercizio fisico viene consigliata l’assunzione di integratori a base di collagene, penso per esempio a Colpropur. Quali effetti produce il collagene sulle articolazioni ed è utile anche per chi soffre già di artrosi o artrite?

«Il collagene è un elemento importante a livello cartilagineo e osseo, oltre che per la pelle, i capelli e le unghie. Infatti, è importante ricordare che il collagene partecipa alla salute delle ossa. Quando si assume il collagene, esso viene scisso in amminoacidi e in particolare tre amminoacidi, ovvero glicina, prolina e idrossiprolina. Questi devono essere utilizzati dal corpo per sviluppare la produzione di collagene endogeno. In sintesi, questa produzione attiva un meccanismo biologico che richiede anche altri amminoacidi. Assumere collagene si rivela quindi importante ed è fondamentale sceglierlo di buona qualità.

Colpropur è un prodotto estremamente qualitativo proprio per la presenza di amminoacidi fondamentali all’interno della molecola del collagene, poiché sono quelli che determinano l’azione fisiologica e il miglioramento dello stato di salute delle cartilagini, delle ossa e della pelle. Io sono cliente in qualità di erborista, oltre che fruitore, di Colpropur; su di me i risultati li apprezzo ogni giorno

Per ottenere i primi benefici ed effetti per quanto tempo occorre prenderlo?

«Inizialmente è consigliabile usarlo per tre mesi con le dosi segnalate in etichetta, tra i 5 e 10 grammi. In seguito, suggerisco di utilizzarlo regolarmente, magari con dosaggi un po’ più bassi per promuovere una condizione di mantenimento. Bisogna ricordare che il collagene è una proteina e l’unica controindicazione attiene a coloro che hanno disturbi renali.»

Può essere utile anche per chi soffre di osteoporosi?

«Sicuramente sì, come supporto ad altri integratori utili per la salute delle ossa, tra cui la vitamina D, la vitamina K, il calcio e il magnesio. Il collagene insieme a questi elementi si rivela un ottimo alleato. È consigliato anche per gli anziani.»

Siamo ormai in piena estate. Può fornire alcuni consigli ai nostri lettori per affrontare al meglio questa stagione soprattutto per chi soffre il caldo?

«L’estate, come sappiamo, richiede un maggior apporto di liquidi e sali minerali, oltre che naturalmente di un’alimentazione adeguata alla stagione. Suggerisco l’assunzione di potassio, magnesio e cloruri di buona qualità, a cui si possono aggiungere elementi come l’astaxantina ricavata da alghe. Da considerare poi l’uso di carotenoidi, al fine di migliorare le difese della pelle in funzione di una maggiore esposizione ai raggi solari.

Importante anche l’assunzione di tonici per sostenere l’organismo durante l’estate. Escluderei il ginseng. Infatti, nella medicina cinese non viene utilizzato in questa stagione calda, piuttosto consiglio altre piante adattogene come l’eleuterococco, la maca, l’ashwagandha proprio per rinforzare l’organismo.

Tra le nostre piante mediterranee possiamo scegliere il rosmarino, la salvia e la liquirizia, che possono sostenere quelle persone che soffrono di ipotensione nei periodi estivi.»

Lei è iscritto alla FEI, la Federazione Erborisiti Italiani. Può parlarcene?

«Sì, faccio parte della FEI, quindi porto avanti un discorso propriamente scientifico dei rimedi di fitoterapia. Ci tengo a sottolineare il ruolo di questa Federazione, impegnata nel fare formazione e aggiornamenti e nel promuovere l’etica tra chi opera in questo ambito. Chi si associa alla Federazione sposa pienamente una professionalità che va dalla conoscenza dell’erboristeria scientifica sino a quella tradizionale, osservando però chiaramente regole specifiche e di buon senso. È da numerosi anni che noi componenti della FEI, diplomati e laureati, stiamo cercando di promuovere una legge che obblighi chi apre un’erboristeria ad avere il titolo di erborista.

È essenziale conoscere le piante officinali, le loro proprietà e i loro effetti e le loro eventuali controindicazioni. Noi erboristi professionisti possiamo consigliare le piante officinali più adatte per il riequilibrio della normale fisiologia e per sostenere l’organismo in certe condizioni. Ma dobbiamo altresì ricordarci che le piante officinali contengono principi attivi che possono interferire in maniera pesante con farmaci o con cure farmacologiche. Questo rientra nella nostra professionalità, nelle nostre conoscenze, al fine di evitare qualsiasi disagio al cliente.»

PER MAGGIORI INFO:
SITO WEB: https://erboristeriashaoyang.com/
E-MAIL: erboristeriashaoyang@gmail.com

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