Letture estive dedicate al benessere e alla crescita personale

L’estate è la stagione ideale per rilassarsi, viaggiare e praticare yoga nella natura. Ma è anche un buon periodo per dedicarsi alla lettura. Leggere stimola la creatività, migliora la memoria e la capacità di attenzione. In base poi alla tipologia di libro che si legge gli effetti possono essere vari e diversificati. Per esempio, un testo di psicologia, o di self-help o di crescita personale aiuta a conoscersi meglio e ad approfondire parti di sé e del proprio modo di reagire agli eventi. 

Libri dedicati al benessere permettono di scoprire rimedi naturali o trattamenti specifici per risolvere un certo disturbo. Ci sono libri poi che ci offrono preziosi consigli per imparare ad ascoltare il proprio corpo. Di seguito segnaliamo 4 letture che aiutano a trascorrere l’estate in modo rilassato e consapevole.


Digiuno Immaginale

Il nuovo libro di Selene Calloni Williams dal titolo “Digiuno Immaginale” (Piemme, 2024) mette al centro sia l’importanza del cibo sano e naturale, sia della nostra relazione con il corpo e con il sacro. Perché, come si comprende da un’attenta lettura, il nostro benessere dipende certo dalla qualità degli alimenti che ingeriamo, ma anche dal nostro rapporto con il cibo stesso.

L’Autrice, attraverso il linguaggio del mito, ci spiega che l’atto del mangiare significa vedere e sentire ciò di cui ci nutriamo come elemento sacro. Nel momento in cui percepiamo il cibo non più come “oggetto” o un insieme di calorie, bensì come espressione del sacro, allora la nostra relazione con esso muta: grazie a ciò possiamo aprirci a nuove possibilità e a una dimensione più spirituale.

Selene Calloni Williams ci accompagna quindi in un viaggio che si rivela cammino iniziatico di nove giorni, ispirato ai rituali della scuola pitagorica. Il lettore potrà seguire un percorso consapevole e spirituale di cucina e di digiuno immaginale, grazie a ricette sane, gustose, di facile preparazione.

Come si capirà, il digiuno, in questo ambito, consiste in una dieta liquida, della durata di pochi giorni; questo “digiuno” è anticipato, nei giorni precedenti e poi successivi alla dieta liquida da cibi sani e naturali, a base di cereali, verdure, legumi e altri ingredienti della cucina macrobiotica, come l’umeboshi e il kuzu. Nei nove giorni del rituale pesce, carne, formaggi e uova devono essere esclusi.

Il digiuno immaginale sarà illuminante per quanti lo praticheranno con consapevolezza, poiché permette di cambiare prospettiva verso il cibo e verso l’atto del mangiare. Modificando questa relazione ci si apre alla fede e al sacro, andando oltre l’oggetto materiale e la sfera puramente individuale e oggettiva. Si entra in contatto con l’anima e con lo spirito del cibo.


Yoga Vijñāna Sarīra Vislesana

Roop Lai Sandhu ha oltre cinquant’anni di esperienza nell’ambito dello Yoga, integrando le sue conoscenze attraverso corsi di Shiatsu, Omeopatia, Naturopatia e Ayurveda.

Già autore del libro “Scuola di Yoga” (Magnanelli, 1983), Roop Lai Sandhu ha collaborato alla stesura, insieme al prof. Stefano Piano, del volume dal titolo “Enciclopedia dello Yoga”.

Negli ultimi decenni si sta dedicando in particolare alla Śarīra Viśleṣaṇa, argomento che è il tema centrale del suo ultimo libro.

Śarīra Viśleṣaṇa significa “analisi del corpo”. Si tratta di un metodo diagnostico che esplora il corpo; grazie ad esso, è possibile individuare quelle zone dove vi sono ristagni di tossine. Trovare questi punti è fondamentale per permettere alle energie e ai fluidi del corpo di scorrere liberamente. In presenza di ristagni, iniziano a emergere disturbi a livello mentale e/o fisico.

“Ciò che mi ha portato a scrivere sulla Śarīra Viśleṣaṇa è la mia esperienza personale, dato che non sono uno scrittore, semplicemente non voglio che questa conoscenza vada perduta. Roop Lal Sandhu


Yoga di Stelle e di Luna

Linda Trotta Kaserer e Rossella Bo, in questo libro, ci parlano dell’interconnessione tra uomo e universo, tra microcosmo, ovvero noi singoli individui, e le stelle e la Luna.

La visione parte dalla prospettiva dello yoga: filosofia, nonché disciplina che aiuta a dissolvere i confini illusori che ci separano dagli altri esseri viventi e dall’universo.

L’aspetto dunque fondamentale del testo è lo stretto legame che esiste tra ogni forma di vita.

Yoga di Stelle e di Luna” (Red Edizioni, 2024) non è solo teorico, ma anche pratico. Sono infatti segnalate meditazioni, rituali e posizioni yoga.

Troviamo per esempio asana indicate per connettersi all’Universo, come Padmasana, Trikonasana, Talasana. Una parte è dedicata all’energia del Sole e alla centralità di una sequenza come Surya Namaskar e al pranayama chiamato Kapalabhati, il Respiro di Fuoco.

Non poteva mancare un Capitolo incentrato sul potere della Luna: pratiche yogiche consigliate sono, fra le altre, Tiryaka Tadasana, Ardha Chandrasana, Anjaneyasana. All’interno del libro il lettore troverà inoltre una sezione dedicata a “Mini pratiche adatte a tutti”.


L’Alchimia del Cuore

L’Autore, Michael Brown, ci parla di quanto sia fondamentale nella vita l’intelligenza emozionale: grazie a questa qualità possiamo trasformare in meglio la nostra esistenza.

Occorre trasformare il dolore in luce interiore ed energia. Per farlo, come svela l’Autore, è necessario accogliere serenamente qualsiasi situazione, anche quella più penosa, triste o impegnativa. Michael Brown ha sperimentato proprio questo nella sua vita, quando gli venne diagnosticato un disturbo neurologico estremamente doloroso per il quale la medicina convenzionale non aveva né cura, né sollievo.

Da qui la sua decisione di trovare altre vie, cercando nelle medicine alternative, per giungere infine a un cammino di auto-guarigione reso possibile da un metodo che lui stesso ha elaborato. Un metodo in cui è fondamentale la consapevolezza del momento presente.

Questo cammino viene descritto da Michael Brown nel libro L’Alchimia del Cuore (My Life Edizioni, 2024). Nelle pagine si legge quanto sia certamente importante il nostro stato psico-emotivo per affrontare i disagi e gli ostacoli, ma quanto lo sia ancora di più il sentire del cuore. Grazie al linguaggio del cuore possiamo accettare il dolore e trasformarlo in un trampolino per crescere e per raggiungere un equilibrio.

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