L’estate è una stagione associata al dosha Pitta, secondo l’Ayurveda. È un periodo caldo e umido che può portare a una serie di disturbi, a livello sia fisico, sia emozionale-mentale.
È importante prestare ascolto dei segnali che lancia il corpo. Problemi digestivi, bruciore di stomaco, o irritabilità, insoddisfazione possono essere dei campanelli che indicano un disequilibrio.
In questa stagione, la medicina tradizionale indiana suggerisce di prestare particolare attenzione ad Agni, il fuoco digestivo. Esso risulta più debole per effetto del maggiore calore esterno.
Per questo è importante seguire alcuni piccoli accorgimenti a livello alimentare:
- gli orari dei pasti, inclusa la colazione, dovrebbero essere il più possibile regolari
- preferire porzioni moderate e masticare lentamente
- evitare bevande con ghiaccio o troppo fredde e anche cibi freddi
- optare per insalate, verdure verdi e quegli alimenti che aiutino a lenire Pitta; ottime le spezie con proprietà rinfrescanti come cumino o coriandolo
- non assumere cibi piccanti
Piante consigliate in estate dall’Ayurveda
Tra le piante ayurvediche suggerite in estate vi è il Brahmi. Generalmente usata per migliorare le facoltà cognitive, poiché favorisce concentrazione e memoria, questa pianta, definita anche “della saggezza”, è indicata in estate per stimolare il cervello. Il caldo influisce sui livelli di concentrazione e Brahmi produce un effetto tonico sulle cellule cerebrali. Essendo una pianta adattogena migliora anche la vitalità dell’organismo. Produce effetti positivi anche sulla qualità del sonno, grazie alle sue proprietà calmanti.
Per chi ha problemi digestivi, indicato è lo zenzero. Nella medicina ayurvedica viene utilizzato per la sua azione benefica a livello del sistema immunitario. Favorisce il benessere fisico e promuove la digestione riducendo i disturbi correlati ad Agni, il fuoco digestivo. Ideale è aggiungerlo semplicemente ad acqua caldo-tiepida, lasciarlo in infusione e bere la bevanda prima di colazione, e dopo gli altri pasti della giornata.
In caso di stress, affaticamento, insonnia può essere utile l’Ashwagandha, nota anche col nome di ginseng indiano. È un’erba adattogena originaria dell’India ed è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale ayurvedica per i suoi numerosi effetti anti-stress. Aiuta a placare stati ansiosi e favorisce l’equilibrio emotivo. Inoltre, stimola la memoria e la concentrazione, migliorando al contempo l’energia vitale.