La conoscenza dello yoga avviene non solo praticandolo. Nel corso dei secoli, maestri, filosofi e saggi hanno redatto testi nei quali vengono spiegati i principi fondanti dello yoga. Alcune opere sono diventate dei veri e propri classici. Leggerli vuol dire comprendere in profondità il significato e i benefici dei movimenti e dei gesti: ovvero, le asana vanno oltre il livello puramente fisico. Nello yoga vi è un’integrazione fra corpo, mente e spirito. Tutto è interrelato. Non a caso, il termine yoga significa “unione”. Praticarlo significa unire la dimensione materiale con la dimensione spirituale. Il praticante si unisce al Tutto. Proponiamo qui di seguito una selezione – comunque non esaustiva – di alcuni testi che hanno contribuito a spiegare e a diffondere la filosofia e la pratica dello yoga in tutto il mondo.
La Bhagavad Gita
La Bhagavad Gita è un’opera amatissima in India e non solo. Essa viene narrata all’interno dell’opera epica del Mahabharata. La Bhagavad Gita rappresenta il dialogo tra Krishna e Arjuna. È un discorso in cui vengono rivelate profonde conoscenze spirituali in un luogo decisamente insolito e inaspettato: il campo di battaglia di Kurukshetra. È un dialogo potente e poetico, tramite cui Krishna spiega i segreti dello yoga, del Karma e della Bhakti. Si tratta di un testo-base, importante per capire la caducità del corpo e la forza dello spirito. Altri elementi importanti spiegati nella Gita – come la chiamano familiarmente gli indiani – sono la centralità della concentrazione mentale e la devozione.
Gli Yoga Sutra di Patanjali
Questo testo di Patanjali è un’opera senza tempo, scritta secoli fa eppure attuale. Rimane ancora un punto di riferimento per chi pratica yoga, nonostante la figura di Patanjali rimanga avvolta nel mistero. Si narra sia vissuto tra il 500 e il 200 a.C. Altre informazioni sono nebulose. È certo che nei suoi Yoga Sutra riuscì a sintetizzare il cammino fisico e spirituale volto all’evoluzione dell’essere. Il testo si compone di quasi duecento aforismi, detti sutra. Essi riguardano ogni aspetto della vita.
Per approfondire si consiglia anche la lettura del commentario degli Yoga Sutra curato da B.K.S. Iyengar.
L’Hatha Yoga Pradipika
Lo Hatha Yoga Pradipika è un testo classico redatto in sanscrito da Swami Swatmarama, discepolo di Swami Goraknath. Fu scritto nel XV secolo e fa parte dei tre testi classici più antichi dell’Hatha Yoga. In esso sono descritte: le istruzioni per l’esecuzione delle asana; le spiegazioni relative al Pranayama e alle tecniche di purificazione (Kriya); le descrizione delle differenti energie del corpo.
Gheranda Samhita e Shiva Samhita
Questi testi spiegano le tecniche di Hatha Yoga e il significato di asana, inteso non solo come posizione, ma anche come atteggiamento. Gheranda Samhita significa in sanscrito “la raccolta di Gheranda” ed è un trattato composto nel XVII secolo. Si tratta degli insegnamenti del saggio Gheranda trasmessi al discepolo Chanda. Oltre a spiegazioni legate alle asana e all’Ottuplice sentiero, si trovano istruzioni relative alla purificazione del corpo.
Il testo Shiva Samhita è più recente e tratta soprattutto dell’aspetto filosofico e metafisico dello Yoga, con riferimenti al sistema sottile (Kundalini, Nadi e Chakra).
Autobiografia di uno Yogi
Questo testo, scritto sia in forma di romanzo, sia in forma di saggio, è anch’esso molto amato dai praticanti di yoga. In questa sua autobiografia Paramahansa Yogananda racconta il suo avvicinamento alla pratica yogica, tra una giovinezza tormentata ed incontri con grandi maestri e saggi orientali. Nonostante la prima pubblicazione sia avvenuta nel 1946 continua a essere rieditato. Tradotto in 50 lingue, è stato definito uno dei cento migliori libri spirituali del XX secolo.
Il Grande Libro Illustrato dello Yoga di Swami Vishnudevananda
Questo testo è un manuale che fornisce approfondite spiegazioni relative alla pratica delle asana. L’opera è uscita per la prima volta nel 1968. Da allora è stato tradotto e pubblicato in varie nazioni. Oltre alle spiegazioni filosofiche, il testo è arricchito da numerose illustrazioni che ritraggono Swami Vishnudevananda (1927-1993) mentre esegue le posizioni yogiche.
Swami Vishnudevananda fu discepolo di Swami Sivananda (1887-1963) e per tutta la vita si impegnò attivamente a favore della pace.