Approfondiamo lo Yoga della risata in occasione del World Smile Day

Il primo venerdì del mese di ottobre si festeggia il World Smile Day. Nel 2019, la Giornata internazionale del sorriso si celebra il 4 ottobre. Un’occasione per conoscere lo Yoga della risata.

Sorrisi e atti di gentilezza

Il World Smile Day è stato ideato da Harvey Ball, colui che nel 1963 creò la famosa faccina gialla dello Smile. Quell’immagine ha fatto il giro del mondo ed è conosciuta ovunque. Proprio per un’eccessiva commercializzazione di questa immagine, Ball, decise di indire la Giornata internazionale del sorriso associandola allo Smile, in quanto logo ufficiale. Era il 1999 quando venne organizzato il primo World Smile Day. Da allora, almeno un giorno dell’anno è interamente consacrato ai sorrisi e alla diffusione di tanti atti di gentilezza, a ogni latitudine del globo. Dopo la morte di Ball, avvenuta nel 2001, la Fondazione che porta il suo nome – la Harvey Ball World Smile Foundation – continua a portare avanti le idee e i sogni del suo promotore.

Perché sorridere fa bene

Sono ormai numerose le ricerche che hanno messo in evidenza gli effetti benefici del sorriso. Gli studi compiuti per esempio all’Università di Graz, in Austria, o quelli realizzati a Bangalore, sottolineano come una sana risata riesca a diminuire il livello dell’ormone dello stress, il cortisolo, nel sangue. Oltre a ciò, ridere attiva i muscoli del viso, trasformandosi così in una sorta di ginnastica facciale. Anche sul piano mentale si riscontrano effetti positivi, poiché stimola pensieri, idee e immagini allegre. Ridere stimola un atteggiamento ottimista e dinamico, importante elemento per prevenire problemi di depressione. Una risata coinvolge non solo il viso, ma anche il plesso solare e l’area dei polmoni: per questo la risata è uno dei fattori che può prevenire le malattie cardiovascolari. Le risate e gli esercizi di Pranayama apportano più ossigeno al corpo e al cervello, facendo emergere una maggiore energia.

Lo yoga della risata

Era il 1995 quando il dottor Madan Kataria, medico di Mumbai, inaugurò il primo club del sorriso. In quell’occasione, il gruppo era formato da poche persone. Da allora, lo yoga della risata creato dal dottor Kataria è diventato un fenomeno mondiale. In svariate nazioni (oltre 60) sono sorti tanti Club della risata. Si definisce Yoga della risata, perché il metodo si basa su precise tecniche respiratorie dello yoga, a cui sono associati esercizi di risata. Il successo di questo metodo deriva dal fatto che il corpo non percepisce la differenza tra un risata spontanea e una risata simulata, indotta: in entrambi i casi si ottengono gli stessi effetti positivi a livello mentale e fisiologico. All’inizio si può abbozzare un semplice sorriso, che poi crescerà sempre più grazie alla presenza delle altre persone: il gruppo favorisce risate contagiose e sempre più allegre.

La missione dello Yoga della risata è la pace

Sono tre gli obiettivi principali dello Yoga della risata:

  • favorire una buona salute psicofisica;
  • stimolare la gioia;
  • creare la pace nel mondo attraverso il sorriso.

Quest’ultimo aspetto è certamente centrale. Il sorriso è un atto universale, non ha barriere linguistiche, né culturali: per questo è uno strumento che favorisce il contatto tra i vari popoli del pianeta.

Maggiori info sul sito Laughter Yoga

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