Allergie di stagione, prevenirle e trattarle con rimedi naturali

Riscaldamento globale, l’inquinamento atmosferico, alimentazione non sana sono tra i fattori che – uniti a cause genetiche – provocano le allergie di stagione.

Generalmente, è la primavera che porta con sé questo disturbo, che si manifesta con varia intensità da persona a persona. L’aumento dei pollini nell’aria provoca le allergie stagionali, che possono variare da una più o meno lieve rinite allergica – detta anche “raffreddore da fieno” – a un’asma allergica, che deve essere trattata da medici specialistici.

La primavera è il periodo dell’anno in cui c’è il risveglio della natura e la vegetazione aumenta la quantità di polline, per esempio dei pioppi e delle betulle. In estate le allergie derivano in particolare dalle graminacee. Ma anche in inverno è possibile avvertirne i sintomi, soprattutto per chi è allergico per esempio ai pollini del cipresso.

Se la forma allergica risulta lieve la si può trattare con rimedi naturali, come il macerato glicerico di ribes nigrum.

Ribes nero

ribes nero

Il ribes nero viene anche definito cortisone naturale, in quanto stimola la corteccia surrenale e aiuta ad aumentare la concentrazione di cortisolo ematico. Per le posologie relative all’assunzione del macerato glicerico e della tintura madre occorre seguire scrupolosamente le indicazioni del naturopata. Il gemmoderivato è sconsigliato a chi soffre di ipertensione.

Per prevenire le allergie stagionali o, comunque, per attenuare i loro effetti si possono adottare alcune buone pratiche.

Probiotici per equilibrare il microbiota intestinale

Le reazioni allergiche stagionali possono derivare da problemi del microbiota intestinale, ovvero quell’insieme di microrganismi presenti nell’apparato digerente. I cosiddetti batteri buoni svolgono varie funzioni importanti. Non solo ostacolano la presenza e la diffusione di nuovi microbi, inclusi quelli patogeni, ma contribuiscono anche a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo.

kombucha

I micro-organismi presenti nel kombucha sono benefici per le funzioni digestive.
Stimolano il transito intestinale, rinvigorendo al contempo la flora batterica.
In questo modo si rafforza l’azione contro gli agenti patogeni.

Per equilibrare il microbiota sono molto utili i probiotici e i prebiotici. Si consiglia quindi di includere nella propria dieta: yogurt, kefir, o anche, alternando, kombucha, miso (ricco in proteine ed enzimi vitali, utilizzato specialmente in macrobiotica); e poi preferire cereali integrali, legumi, frutta secca.

Vitamine e aromaterapia

Importante è inoltre l’assunzione di vitamina D, che contribuisce anch’essa a rafforzare le difese immunitarie; migliora anche l’assorbimento di calcio e ferro e regola la mineralizzazione delle ossa.

Da non trascurare anche la vitamica C,  per la sua azione antinfiammatoria, antiossidante e immunostimolante.

Anche l’aromaterapia può essere d’aiuto, soprattutto se l’allergia stagionale ha come concausa lo stress. In questo caso, indicato è l’olio essenziale di lavanda vera, noto per la sua azione rilassante.

Aiuta a riequilibrare in modo naturale il sistema nervoso.

Lo si può usare in vari modi: nel diffusore per espanderlo nell’aria di casa. Oppure si possono effettuare pediluvi con 5-6- gocce o un bagno calmante aggiungendo all’acqua una decina di gocce di olio essenziale.

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