A marzo, torna la campagna internazionale Yoga Stops Traffick

È da oltre dieci anni che nel mese di marzo viene organizzata la campagna “Yoga Stops Traffick”. Si tratta di una maratona Yoga, che coinvolge migliaia di praticanti in tutto il mondo, al fine di dire basta al traffico di esseri umani. Un’iniziativa rivolta a offrire aiuto ai bambini indiani.

Dalla Gran Bretagna al Brasile, dal Canada all’Irlanda, dalla Svizzera al Portogallo… sono tanti gli eventi – in presenza e online – organizzati da insegnanti e da centri yoga volti a sostenere questa campagna. Promossa da un gruppo di organizzazioni non governative riunite sotto il nome di Odanadi Seva Trust, con sede a Mysore, nel Sud dell’India, Yoga Stops Traffick ha l’obiettivo di offrire sostegno ai più deboli. Viene dato aiuto concreto a coloro che hanno sofferto a causa di abusi.

Cura, riabilitazione e reintegrazione di donne e bambini che hanno subìto sfruttamenti: è questa l’attività primaria di Odanadi Seva Trust. Il supporto viene dato in particolare ai bambini che vivono in India. Purtroppo, nel continente che ha dato origine allo yoga ancora tanti minorenni, troppi, vengono abusati e costretti a entrare nella cosiddetta industria del sesso. Moltissime donne vivono il dramma degli abusi domestici. Proprio per ridare speranza e offrire una vita migliore ai bambini sfruttati e alle donne abusate, Odanadi ha deciso di organizzare una campagna internazionale incentrata sulla pratica dello Yoga. Una disciplina che unisce e che invita alla non-violenza.

Yoga a Mysore per ridare dignità

La città di Mysore, nel sud dell’India, è riconosciuta a livello mondiale come la capitale dello yoga contemporaneo. Ed è per questo che l’iniziativa parte da qui. A Mysore si svolge l’evento centrale di Yoga Stop Traffick. Tantissimi bambini, adolescenti e insegnanti di yoga praticano uniti la sequenza del Saluto al Sole. La pratica dello yoga si rivela un balsamo per le ferite, del corpo e dell’anima, di molti di loro. Lo Yoga è una disciplina usata da Odanadi nei percorsi riabilitativi. In particolare, viene praticato l’Ashtanga Yoga, poiché apporta profondi benefici. Favorisce la forza sia a livello fisico, sia mentale; inoltre infonde calma, tranquillità. La pratica integra trattamenti clinici, e aiuta i bambini e le donne a ritrovare non solo coraggio e fiducia, ma anche quella dignità perduta a causa degli abusi.

Un evento internazionale

Per partecipare a Yoga Stop Traffick 2023 ci sono varie opzioni.

Per gli insegnanti di Yoga: nella giornata dell’11 marzo 2023, all’interno di una classe si invitano gli allievi a eseguire la sequenza del Saluto al Sole. La donazione a Odanadi può rappresentare a livello simbolico il numero di Surya Namaskar effettuati (si stabilisce una cifra minima per ciascuna sequenza). In alternativa, si può optare per una donazione di classe.

Per i singoli sostenitori: se è possibile ci si unisce all’evento Yoga Stops Traffick più vicino alla propria residenza, oppure si può organizzare un incontro con amici, colleghi, familiari a casa, in spiaggia, in un centro comunitario, ecc. Inoltre, è possibile partecipare online.

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