3 mete in Asia dove meditare e praticare yoga

Sono svariati i luoghi dove poter meditare e praticare yoga nella natura o negli ashram. Dato che sono pratiche nate in Asia, abbiamo scelto 3 mete orientali dove poter scoprire siti carichi di spiritualità.

Thailandia: Bangkok tra arte e buddhismo

Wat Arun Temple Asia

Verdi e rigogliose foreste, spiagge bianchissime e limpide acque, e poi ancora fertili pianure bagnate dal mitico fiume Mekong. La Thailandia regala queste e altre preziose ricchezze paesaggistiche, oltre che culturali. Anche nella caotica Bangkok si possono trovare angoli carichi di bellezza e di spiritualità. È il caso del complesso di Wat Phra Kaeo, situato nel quartiere reale. Qui si erge il tempio del Buddha di smeraldo, veneratissimo dal popolo thailandese. Alta 75 metri e larga 45 cm, l’effettiva origine della statua del Buddha di smeraldo è ancora difficile da rintracciare. Si narra sia stata ritrovata nel 1431 in un tempio di Chiang Rai. All’epoca era ricoperta da lucenti foglie d’oro che, col tempo, si sono sgretolate svelando, al di sotto, la pietra verde (che in realtà è giada e non smeraldo). La statua fu subito considerata sacra. L’intero complesso di Wat Phra Kaeo è di per sé un capolavoro architettonico, a cominciare dal sontuoso palazzo reale, con le sale del trono e delle udienze. Si ammirano preziosi decori di madreperla e poi una guglia dorata, che ricorda la forma della corona reale ed è anche simbolo dei 33 livelli della perfezione secondo la concezione buddhista. In questo vasto spazio in cui la religione si intreccia con la storia monarchica, si trova la splendida Biblioteca, dove è custodito il Tripitaka, la sacra scrittura buddhista fulcro spirituale della Thailandia. Meno sfarzoso e colorato, ma altrettanto importante è il Wat Arun, chiamato anche Tempio dell’alba, situato lungo la sponda ovest del fiume Chao Phraya a Bangkok. Il nome del tempio deriva dalla divinità induista Aruna, dio dell’aurora, e non a caso il Wat Arun è magnifico da vedere proprio quando i primi raggi del sole lo illuminano. Una sezione simboleggia il monte Meru, centro dell’Universo e casa degli Dei nella mitologia induista.

Dove praticare yoga in Thailandia

Tra i tanti siti segnaliamo Koh Samui e Koh Phangan, luoghi incantevoli tra oceano e foreste, dove è possibile praticare nei Centri Yoga o immersi in un ambiente naturale rigenerante. Oltre alla possibilità di meditare in spazi carichi di energia benefica, si possono seguire percorsi detox, e ricevere massaggi rilassanti.

Birmania: i templi di Bagan

 Bagan , Myanmar

La Birmania è terra del buddhismo Theravada, la “Via degli anziani”, originatosi un secolo dopo la morte del Buddha (483 a.C. circa). Quella Theravada è ritenuta la scuola più vicina agli insegnamenti dell’Illuminato. È nel periodo tra il 400 e il 500 d. C che in Birmania si diffonde questa corrente buddhista, cui oggi è legato oltre l’80% della popolazione. La capitale Yangon, grande, caotica, rumorosa, è la porta attraverso cui si entra in questo tormentato e misterioso Paese. Fondata nel 1755 dal sovrano Alaungpaya, Yangon è al contempo uno scrigno naturale caratterizzato da laghi e da parchi dove ammirare varie specie di alberi tropicali. Tra i simboli di Yangon vi è Shwedagon Paya, il luogo buddhista più sacro per i birmani. Questa imponente pagoda d’oro, che raggiunge quasi i cento metri, è meta quotidiana di fedeli e pellegrini che si prostrano davanti alle immagini del Buddha con profonda, umile devozione. Il sito di Shwedagon è carico di energia e spiritualità. Tra il via vai di fedeli si scorgono giovani monaci novizi in preghiera, intenti a leggere sacri testi, o con in mano la ciotola delle elemosine. Oltre al sito di Shwedagon, la profonda aurea devozionale avvolge Bagan. Questa antica capitale del regno di Burma ha conosciuto il suo massimo splendore grazie al re Anawratha, salito al trono nell’XI secolo. Fu lui a condurre monaci e artigiani buddhisti a Bagan, che divenne il centro spirituale della corrente Theravada, come testimoniano le centinaia di templi eretti nel corso dei secoli.

Dove meditare in Birmania

Tra i luoghi più contemplativi dove poter meditare in Birmania vi è il lago Inle, circondato da imponenti montagne. Una zona intrisa di pace, in cui aleggiano ancora antiche tradizioni.

Bali: l’isola dai mille templi

Ubud

Bali viene anche chiamata l’“isola del Paradiso”. Anche se si è distanti dall’India, qui si scorgono numerosi riferimenti al subcontinente “terra d’origine” delle divinità induiste. Basta osservare, dentro e fuori, il tempio Pura Besakih per percepire la sacralità di quest’isola. Quello di Basakih è il più grande e il più venerato tempio di Bali, considerato il tempio-madre dell’Induismo. Costruito su un’altura, questo luogo di culto domina la vallata, proiettando le sue energie benevole verso i quattro punti cardinali dell’isola. Esso, che comprende una sessantina di altri templi e pagode nere, è accessibile a tutte le caste, ognuna delle quali ha il proprio altare dove si svolgono antichi e specifici riti, a seconda, appunto, della casta di appartenenza. Forse ancor più suggestivo è il tempio Tanath Lot, sito tra i più visitati di Bali per la sua suggestiva posizione e per i meravigliosi scenari che offre al visitatore. Tanath Lot sembra infatti essere sospeso, in posizione precaria, sopra le acque dell’oceano Indiano, ancorato in maniera flebile a uno sperone di roccia. Non a caso, il suo nome in indonesiano (che è la lingua ufficiale del Paese, sebbene sia molto diffuso l’inglese), significa “terra in mezzo al mare”. Eppure, al di là delle apparenze, questo tempio è ben saldo, come dimostra la sua datazione. Secondo fonti storiche risalirebbe al secolo XVI e venne fondato da Nirartha, religioso proveniente da Giava. Nel corso delle epoche, Tanath Lot ha resistito a terremoti, eruzioni vulcaniche e tempeste. Solo nelle ore di bassa marea il tempio è visitabile, compiendo una sorta di pellegrinaggio sopra gli scogli, altrimenti rimane inaccessibile, circondato dalle acque oceaniche.

Dove praticare yoga a Bali

Sono tanti i siti dove poter praticare yoga a Bali. Tra questi segnaliamo la cittadina di Ubud, dove vi sono vari centri. Per chi ama il mare consigliamo la spiaggia di Sanur, luogo perfetto dove poter meditare in pieno relax.

(a cura di) Silvia C. Turrin

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