La pianta di manuka è un arbusto rotondeggiante, che raggiunge i cinque metri di altezza, con fiori bianchi o talvolta rosati, originario della Nuova Zelanda. Appartiene alla famiglia del tea tree. Si tratta di una specie vegetale trasformata per uso erboristico solo di recente, nonostante l’uomo ne conoscesse le proprietà salutari sin da tempi remoti. In Italia il nome è iniziato a circolare da pochi anni. Il successo è dovuto alla sua forte azione battericida, antinfiammatoria, antisettica. Da questo arbusto neozelandese vengono estratti vari prodotti. I più diffusi ed efficaci sono l’olio essenziale e il miele.

L’olio essenziale di manuka

Per ottenere l’olio essenziale di manuka, il processo di lavorazione avviene per distillazione in corrente di vapore di foglie e ramoscelli. Questa essenza presenta svariate proprietà:

• antimicotica;
• antibatterica;
• cicatrizzante;
• antisettica;
• rigenerante;
• germicida.

L’olio essenziale di manuka è quindi indicato in caso di irritazione alla pelle e prurito dovuto alle punture d’insetti.

Il miele di manuka

Dall’albero di manuka viene soprattutto estratto il famoso miele. Esso viene definito un potente antibiotico naturale, che aiuta a mantenere una buona salute essendo battericida. I fiori bianchi della pianta di manuka, pervasi da un’intensa fragranza aromatica, sbocciano in primavera. Attirando a sé le api, i fiori di questa pianta producono nettare profumato, da cui si ricava un miele scuro e cremoso. Le proprietà antibatteriche del miele di manuka derivano dall’alta concentrazione di un elemento: il methylglyoxal. Da questa sostanza è stata creata la sigla MGO™ che compare sulle etichette, indicante appunto il composto MethylGlyOxal. In realtà, la maggior parte dei vari tipi di miele contiene questo composto, ma il miele di manuka ne presenta una quantità maggiore.

Le ricerche condotte presso l’Università di Waikato, in Nuova Zelanda, hanno messo in evidenza le proprietà antinfiammatorie e antibatteriche del miele di manuka. Esso si rivela adatto in caso di: raffreddore, tosse, mal di gola, influenza. Per questo è consigliato utilizzarlo quotidianamente soprattutto durante la stagione invernale. È preferibile gustarne uno o due cucchiaini “al naturale”, in modo da assorbire tutte le sue importanti proprietà antibatteriche e antivirali.