Swami Kriyananda espandere la coscienza e unirsi all’anima gemella

Swami Kriyananda ci ha lasciato un’altra preziosa eredità, un romanzo in cui vengono narrate le coinvolgenti vicende di un’eroina contemporanea. Sarò per sempre tuo (Ananda Edizioni) è il titolo di quest’opera, basata sul romanzo di un’autrice inglese del secolo scorso, Marie Corelli. Il racconto, rieditato in chiave moderna da Swami Kriyananda, narra le prove iniziatiche alle quali un’eroina contemporanea deve sottoporsi per espandere la coscienza e unirsi alla sua anima gemella. Un romanzo appassionante, romantico, e anche spirituale.

Esiste l’anima gemella? Qualcuno che ci è destinato per la vita? Innumerevoli uomini e donne, in tutte le epoche, si sono fatti questa domanda. Sarò per sempre tuo è la rilettura di un’opera scritta oltre cento anni fa: The Life Everlasting di Marie Corelli. La Corelli racconta una storia in cui cerca di spiegare l’idea di “anima gemella” mescolando elementi magici e romantici con una atmosfera molto avventurosa. Il romanzo elaborato da Swami Kriyananda narra la storia di due innamorati – due anime gemelle – che si incontrano, si separano per poi incontrarsi e separarsi di nuovo in infinite, tumultuose e drammatiche esistenze. È un romanzo avventuroso, a tratti romantico, e pieno di spunti per riflettere.

Affrontare le ombre della mente

La protagonista è un’eroina del nostro tempo, che cerca la verità e l’amore proprio nel mezzo del cinismo e del materialismo del mondo contemporaneo e lo trova solo superando una serie di incredibili prove. È un viaggio iniziatico quello che porta la coraggiosa protagonista verso una profonda e reale conoscenza di sé (la vera Anima Gemella). Le prove consistono nell’affrontare le oscurità che invadono la mente per liberarsi dai dubbi, dai sospetti e dalle paure. E per raggiungere uno stato di profonda armonia e pace con se stessi, che poi è la condizione che permette di “attirare” la nostra anima gemella sulla Terra.

Qualche tempo fa, Swami Kriyananda, durante una tranquilla conversazione in un appartamento di Los Angeles aveva sollevato questo interrogativo: «Perché mai Dio avrebbe instillato in noi un desiderio così profondo di essere amati se non avesse intenzione di esaudire tale desiderio?» . Questa sua ricerca lo spinse a prendere in mano e riscrivere The Life Everlasting. Così dice l’Autore: «Ho riscritto il romanzo perché, nonostante tutti i suoi limiti, l’ho sempre amato. Ho riscritto il libro affinché corrispondesse alla mia concezione della vita e della verità».

Questo è l’unico romanzo che Paramhansa Yogananda (l’autore di Autobiografia di uno yogi) avesse letto fino alla fine.

 

 

 

 

 

 

 

 


L’autore
Swami Kriyananda

Discepolo diretto di Paramhansa Yogananda, guida spirituale e fondatore del movimento internazionale delle comunità Ananda, Swami Kriyananda (J. Donald Walters) per oltre sessant’anni ha diffuso in tutto il mondo gli insegnamenti dell’alta tradizione della realizzazione del Sé. Divenuto discepolo nel 1948 di Yogananda, ha dedicato tutta la sua vita a diffondere il messaggio del suo maestro, mostrandone l’applicazione in ogni ambito dell’esistenza. Kriyananda ha scritto più di cento libri, pubblicati in ventotto lingue in novanta Paesi, e oltre quattrocento composizioni musicali per ispirare negli altri un’alta visione dell’esistenza. È stato il fondatore delle comunità Ananda – in America, Europa e India – veri e propri laboratori viventi per una vita semplice con alti ideali e meta di migliaia di ricercatori spirituali. Swami Kriyananda ha lasciato il corpo nel 2013 nella comunità di Ananda nei pressi di Assisi. La sua luce e il suo messaggio continuano sempre a splendere e a ispirare tantissime anime ovunque.

L’ispiratrice Marie Corelli

(1855–1924) Scrittrice, poetessa e mistica inglese, conobbe un periodo di grande successo letterario tra il 1886 e la prima guerra mondiale. Le vendite complessive dei suoi romanzi superarono quelle di popolari autori del suo tempo. Si dice che The Life Everlasting, sul quale è basato questo libro, sia stato l’unico romanzo che Paramhansa Yogananda abbia mai letto per intero. Fu pubblicato nel 1911.

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