La Pressione bassa, o bassa pressione sanguigna è un disturbo largamente diffuso, di cui molte persone soffrono costituzionalmente. I soggetti ipotesi tendono a essere più longevi, perché raramente hanno problemi all’apparato circolatorio. Di contro, possono avvertire stanchezza generale, vertigini, capogiri, ronzii, improvvisi mancamenti, soprattutto quando si alzano o eseguono flessioni del busto in avanti. Quelli che seguono sono semplici consigli per attenuare i sintomi o prevenirli.
ASANA
Può essere d’aiuto praticare le seguenti posture:
Surya Namaskara
ALIMENTAZIONE
È consigliabile assumere cibi speziati e piccanti. Secondo l’Ayurveda, questo è un disturbo di Kapha, quindi cercate di seguire una dieta leggera ed energetica. Può essere molto utile effettuare una doccia fredda al mattino appena svegli. Inoltre, infusi di radice di liquirizia (*) aiutano ad alzare la pressione sanguigna.
CRISTALLI
Scegliete come monile un cristallo di diaspro rosso, rubino o calcedonio rosso, quest’ultimo non indossatelo per più di un paio di settimane, perché ostacola l’assimilazione delle sostanze alimentari.
AROMATERAPIA
I seguenti oli essenziali possono essere tenuti in diffusione nell’ambiente, utilizzati in aggiunta a un olio da massaggio o applicati, non diluiti, nell’incavo del gomito una volta al giorno o quando ne avvertite il bisogno (max. due o tre gocce in totale). Gli oli essenziali consigliati sono: rosmarino borneolo, timo linaiolo, zenzero, cannella, menta piperita, ginepro e picea mariana.
(*) Liquirizia: favorisce l’innalzamento della pressione sanguigna. Esercita un’azione germicida ed è impiegata anche per alleviare tosse, raffreddore e congestioni. Masticare un bastoncino di liquerizia pulisce la bocca, i denti, e contrasta le carie. Bere l’infuso di radice di liquerizia dopo i pasti facilita la digestione e allevia la costipazione.