Intraprendere un cammino di autorealizzazione, in certe circostanze, può sembrare difficile, se non impossibile. Talvolta le condizioni esterne appaiono come ostacoli a un cambiamento evolutivo. Eppure l’autorealizzazione è sempre possibile, occorre però sapere “chi” si vuole davvero essere/diventare. Lo yogi indiano Sri Ramana Maharshi invitava le persone – che lo interpellavano per comprendere il senso della vita – a investigare il proprio “io” domandandosi proprio: “Chi sono io?”. Solo partendo da questa domanda si può capire come procedere verso un cammino di autorealizzazione. Gli insegnamenti di Sri Ramana Maharshi portano a una visione non-duale di sé e della vita. Per realizzarsi bisogna comprendere chi si è: quali sono le proprie inclinazioni e capacità; quali sono i propri sogni e quali sono le mete che si vogliono raggiungere. Vediamo qui di seguito alcuni passi che possono contribuire alla realizzazione di sé.
Trovare l’armonia tra sé e il mondo esterno
Il cammino verso l’autorealizzazione può trovare ostacoli quando vi sono discrepanze fra il proprio sé e il mondo esterno, ovvero quando il mondo esterno ci condiziona talmente da influenzare negativamente le nostre scelte, i nostri desideri e i nostri pensieri. Ecco perché è importante partire sempre dalla domanda “Chi sono io?”: solo così si possono capire quali passi compiere per autorealizzarsi davvero, senza condizionamenti esterni. L’armonia interiore si sviluppa inoltre prendendosi cura di se stessi; capendo quando dire sì a qualcuno e quando invece dire no, in base al proprio tempo e alle proprie energie.
Capire ciò che è importante per sé
Per comprendere ciò che è davvero importante per sé occorre fermarsi e porsi domande, in modo da chiarire alcuni punti della propria vita. Per esempio, si può iniziare ponendosi queste domande:
- le scelte che ho fatto sinora sono in linea con il mio sé?
- le relazioni che ho coltivato contribuiscono alla mia autorealizzazione?
- le mie abitudini quotidiane aiutano la mia evoluzione?
Per intraprendere un cammino di autorealizzazione occorre dunque conoscersi in profondità, comprendere quali sono i nostri valori e vivere in sintonia con essi. Nel momento in cui si sviluppa questa corrispondenza reale tra il sé e il proprio modo di vivere allora si è imboccata la giusta direzione verso l’autorealizzazione. La meditazione porta a una maggiore conoscenza di sé. Tra le pratiche che si possono compiere per entrare nella propria dimensione interiore vi è la meditazione sui Kosha. Per approfondirla visiona l’articolo Meditare sui Kosha, gli “involucri” del corpo.