Padahastasana è una posizione che secondo lo yoga classico permette di mantenere giovane il corpo. Il suo nome in sanscrito significa “posizione delle mani ai piedi”. Infatti, il busto viene piegato in avanti sino a portarlo parallelo alle gambe. Mani e piedi sono uniti. Questa flessione in avanti lavora sulla colonna vertebrale mantenendola elastica e ciò viene considerato una sorta di “elisir di giovinezza”. Si tratta di una posizione statica.

Come si esegue

Si inizia rimanendo in posizione eretta. Si può incominciare eseguendo Tadasana, la montagna. Inspirando si portano le braccia in alto, oltre il capo. Espirando si flette lentamente il busto in avanti. Le gambe rimangono distese, dritte. In base alla propria elasticità si afferrano le caviglie, o i polpacci. Chi non ha problemi ad allungarsi ulteriormente può afferrare gli alluci dei piedi. Le gambe rimangono dritte. Si resta in questa posizione per almeno cinque cicli respiratori. Dopo di che, molto lentamente, si ritorna alla posizione iniziale, srotolando vertebra per vertebra la spina dorsale e riportando le braccia in alto, per poi abbassarle ai lati del corpo.

Quando è consigliata eseguirla

Padahastasana è un’asana energizzante, utile per contrastare pigrizia e inerzia. È indicata anche per quanti rimangono per svariato tempo al computer, poiché distende i muscoli delle gambe e della schiena.

I benefici di Padahastasana

A livello fisico permette di distendere i muscoli degli arti inferiori. Lavorando sulla colonna vertebrale contribuisce a renderla più flessibile. Favorisce un miglior flusso di sangue nell’area cerebrale. Stimola gli organi digestivi interni. Tonifica l’addome e il giro vita. Inoltre, rinvigorisce il sistema nervoso. Per questo è indicata quando si percepisce sonnolenza o stanchezza. È un’asana che aiuta poi a radicarsi ed è quindi consigliata nei momenti in cui ci si sente “decentrati”. Stimola in particolare il Chakra Muladhara e lo Swadhisthana.

È sconsigliata per quanti hanno disturbi alla schiena e agli arti inferiori. È da evitare anche in caso di problemi alle ginocchia e di pressione alta.