Il calore benefico del massaggio Pinda Sweda

Uno dei trattamenti ayurvedici ideali per ritrovare serenità e armonia psicofisica è il massaggio Pinda Sweda. In molti centri ayurvedici in India lo si trova sotto la voce “Kizhi” o “Swedana”, termini che si riferiscono ai massaggi e alla sudorazione terapeutica. Associata al Pinda Sweda è anche la voce “Choorna”, che significa miscele di erbe. Pinda Sweda è una delle più note terapie ayurvediche e consiste nell’applicazione di calore tramite tamponi (o sacchetti) di erbe medicamentose, associate talvolta a spezie, su determinate parti del corpo. Quest’ultimo viene prima massaggiato con olio. I piccoli sacchetti di lino o di altra materia naturale come la seta o il cotone biologico sono rigorosamente realizzati a mano.

Le erbe contenute nel tampone (detto anche bolo) sprigionano i loro principi attivi. In molti centri ayurvedici oltre alle erbe e alle spezie viene aggiunto del riso caldo, ricco di amido e benefico per il corpo. Il calore e le proprietà delle erbe producono una serie di effetti benefici. Riducono il gonfiore, stimolano la circolazione, sciolgono le tossine nei tessuti e nelle articolazioni. Inoltre, questo trattamento aiuta a mantenere tonica la muscolatura. Il trattamento Pinda Sweda è indicato in caso di cellulite; infatti, rientra nel percorso di ringiovanimento chiamato Rasayana, poiché favorisce il rinnovamento delle cellule (effetto peeling) e il rassodamento dei tessuti.

Come ogni terapia ayurvedica, anche il Pinda Sweda agisce non solo a livello fisico, ma anche sul piano energetico e psichico, in quanto risveglia energie assopite, aumenta la vitalità e contribuisce a un equilibrio mentale. Si rivela dunque efficace per allontanare forme di affaticamento, tensioni e problemi di insonnia. Essendo un trattamento basato su cataplasmi caldi è molto utile in caso di malattie da raffreddamento, come tosse, artrite reumatoide, asma bronchiale.

 

Lascia il tuo commento

Per favore inserisci il tuo nome.
Per favore inserisci commento.