Prima di iniziare un incontro di yoga e al termine dello stesso si compie un gesto particolare, chiamato Anjali Mudra. Si tratta del gesto dell’adorazione. Lo si compie unendo i palmi delle mani dinanzi al petto. Anjali, in sanscrito, significa infatti “gesto di reverenza” o “benedizione”. Può essere definito un “sigillo della preghiera” ed è una sorta di rituale preparativo agli asana e alla meditazione. Rappresenta anche una forma di rispetto verso se stessi, gli altri e il divino.
Anjali Mudra, come praticarlo
Questo gesto denso di significati lo si può eseguire sia rimanendo nella postura assisa, sia in piedi. Con un atteggiamento di rispetto si uniscono le mani e le si accosta al petto, all’altezza del cuore. Le dita delle mani sono tra loro unite e le punte delle dita sono ben appoggiate tra loro. Questo gesto dovrebbe creare uno spazio tra i palmi e le dita delle due mani. Dopo di che si china leggermente il capo verso lo sterno. Anjali Mudra è solitamente accompagnato da Namaskara Mudra, con cui si portano le mani dinanzi alla fronte, in segno di saluto.
Simbolismo di Anjali Mudra
Appoggiando le mani unite davanti all’Anahata Chakra, il Chakra del cuore, simboleggia l’armonia tra la parte destra e la parte sinistra, nonché l’equilibrio tra le due parti che si crea proprio nella zona del cuore. La mano destra rappresenta il calore, il giorno, il sole, il futuro, mentre la mano sinistra rappresenta il freddo, la notte, la luna, il passato. Unendole portiamo il nostro corpo, la nostra mente e le nostre energie al qui e ora, al presente. Questo gesto connette anche i due emisferi del nostro cervello. Anjali Mudra è solo in apparenza un gesto semplice. In realtà, è molto importante per prepararsi alla pratica meditativa e/o yogica. È anche un gesto attraverso cui le turbolenze dell’Ego si placano. La postura delle mani e il capo leggermente inclinato verso il basso invitano il praticante ad accogliere un atteggiamento umile.
Benefici di Anjali Mudra
Compiere Anjali Mudra conduce la mente a uno stato di calma. Compiendolo a occhi chiusi ci si prepara alla pratica meditativa. Questo gesto sviluppa concentrazione, riunisce la parte femminile e la parte maschile e riequilibra le energie. Dona una profonda armonia interiore e pace, anche verso gli altri e il mondo.