L’alluce valgo è un problema fisico soprattutto di carattere di femminile. Comunemente si pensa che soltanto le donne abituate a portare il tacco ne siano soggette, ma non è così. Sono diversi i fattori che lo causano. Per esempio, un modello di scarpe poco confortevoli o lo stare troppo in piedi possono provocarne la formazione. La protuberanza che si forma sul lato esterno dell’alluce del piede può provocare dolore e infiammazione. Per prevenirne la formazione si possono praticare alcuni specifici asana e movimenti dei piedi e delle gambe.
Una delle posture fondamentali è dandasana. Ci si siede a terra con le gambe piegate, il busto eretto e le mani appoggiate al suolo. Le gambe sono distese in avanti e formano un angolo retto con il busto. Sollevate il torace e inclinatelo leggermente in avanti. Da questa posizione si muovono i piedi in avanti mentre si inspira, nell’espiro di riportano i piedi e le dita verso il corpo. Questo movimento è utile compierlo per almeno otto volte, dopo di che, per sciogliere le caviglie, si possono eseguire delicati movimenti rotatori dei piedi in senso orario e antiorario. Questo esercizio aiuta a rafforzare i muscoli dei piedi. Indicata è anche la postura Adho Mukha Svanasana (la posizione del cane a testa in giù).
In questo asana il peso del corpo si dirige verso la pianta dei piedi che sono ben ancorata a terra. Il tallone tocca terra, ma se non si riesce lo si può lasciare leggermente sollevato. Questo asana lavora soprattutto sulla muscolatura delle gambe e aiuta ad allungare i polpacci, ma è altresì utile per rafforzare i muscoli dei piedi. Consigliata è anche la meditazione camminata, purché il movimento dei piedi sia effettuato con profonda consapevolezza, rafforzando la sequenza formata dalle tre fasi: quando si alza il piede, quando si avanza e quando si abbassa il piede.