Dopo una giornata difficile, piena di impegni e, se capita, di incresciosi contrattempi l’umore rischia di venire minato. Può capitare anche di non aver voglia o tempo di fare sport o di seguire una lezione di yoga dopo aver trascorso una giornata oberante. In questi casi, per risollevare l’umore ci possono venire in aiuto alcune erbe, ampiamente utilizzate in naturopatia.

Per rilassare il sistema nervoso

Una pianta utilizzata sin dall’antichità per risollevare l’umore è la Melissa officinalis, della quale si utilizzano le foglie. È nota per le sue proprietà rilassanti e tonificanti, proprio per questo è consigliata quando si vive una tensione nervosa. La sua azione tonica e calmante è dovuta alla presenza di tannini e polifenoli agli oli essenziali in essa presenti, tra cui il citrale e l’eugenolo. L’infuso a base di foglie di melissa agisce come rimedio distensivo. Benefica è anche la tisana a base di fiori d’arancio e di scutellaria. Quest’ultima pianta è utilizzata per le sue proprietà sedative e antispasmodiche. Anche i fiori d’arancio svolgono un’azione calmante. Le due piante, usate in sinergia, sono indicate in caso di stanchezza nervosa. Come alternativa si può optare per un decotto di valeriana, che ha un effetto distensivo sul sistema nervoso

Energia con eleuterococco e rosa canina

La rosa canina e l’eleuterococco sono un buon energizzante quando si sperimenta una condizione di spossatezza, con basso tono dell’umore. La rosa canina, ricca di vitamina C, è un ottimo tonico per contrastare la stanchezza e per recuperare energia. Per preparare l’infuso di rosa canina si utilizzano i cinorrodi essiccati. L’eleuterococco, più comunemente noto con il nome di gingseng siberiano, svolge un’azione tonica e ricostituente. Questa pianta, se assunta in modo regolare, previo consulto da un medico, contribuisce a migliorare la concentrazione e a migliorare la capacità di rendimento. In fitoterapia dell’eleuterococco di utilizzano la radice e il rizoma essiccati.