Liberare le tensioni mentali con la respirazione yogica completa

La respirazione yogica completa aiuta a placare i pensieri disturbanti e a sciogliere le tensioni. Si tratta di un respiro completo, poiché coinvolge l’addome, la gabbia toracica e quindi l’intero apparato respiratorio.

Una respirazione profonda

Questa tecnica permette di espandere la cassa toracica, ossigenando meglio gli organi interni e le cellule del corpo. Attraverso il respiro agiamo anche sul nostro stato mentale, attivando il sistema nervoso parasimpatico: ciò permette di ritrovare calma interiore. Grazie a una respirazione consapevole possiamo gestire meglio stati ansiosi e vivere con maggiore presenza mentale situazione che, altrimenti, potrebbero condizionarci. Aiuta infatti a lasciar andare stress, favorendo il rilassamento psicofisico.

Come eseguirla

Per praticarla si può rimanere in una posizione assisa (vanno bene una delle posture per la meditazione) oppure si può rimanere supini, anche in Savasana. Per eseguire la respirazione yogica completa occorre innanzitutto prendere coscienza delle tre fasi della respirazione polmonare: la fase addominale (bassa), la fase toracica (media) e la fase clavicolare (alta). Dopo di che si può effettuare in modo completo e profondo.

Prima fase

Ci si concentra sulla zona addominale. Per facilitare l’esercizio si portano le mani sull’addome. Inspirando lentamente sentiamo l’addome gonfiarsi leggermente verso l’ombelico. Espirando sentiamo l’addome svuotarsi verso la zona pelvica. Questa fase addominale si ripete per alcune volte, in modo da usare consapevolmente la parte bassa dei polmoni.

Seconda fase

Si spostano le mani sulla cassa toracica. Inspirando sentiamo il torace espandersi, espirando lo sentiamo restringersi. In questa respirazione toracica si utilizza soprattutto la parte media dei polmoni.

Terza fase

Si respira nella zona clavicolare. Si portano le mani alla base del collo e si respira soprattutto con la parte alta dei polmoni. Inspirando si sollevano le clavicole, espirando si abbassano. Quando si sono imparate bene queste tre fasi si può praticare la respirazione yogica completa, che nasce unendo in un unico tempo l’inspirazione addominale, toracica e clavicolare, per poi passare all’espirazione lenta partendo dall’addome, dal torace alle clavicole. Questo esercizio è ideale prima di iniziare le sequenze di Hatha Yoga.

Benefici della respirazione yogica completa

  • Attiva una maggiore ossigenazione delle cellule
  • Favorisce concentrazione e presenza mentale
  • Pacifica la mente
  • Aumenta il livello di energia

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