L’essenza dello Zen

Il buddhismo zen è tra gli elementi che caratterizzano il Giappone. Questa tradizione contemplativa porta il praticante a vivere il momento presente e a compiere un viaggio interiore che conduce a una mente calma. Lo zen viene definito anche “un’attitudine”, “uno stile di vita”, tramite cui si raggiunge il risveglio (satori) in maniera intuitiva ed esperienziale. Una delle scuole buddhiste giapponesi Zen – chiamata Sōtō – venne fondata da Eihei Dōgen.

Tra i grandi maestri giapponesi zen contemporanei vi è Sekkei Harada, abate di uno dei monasteri e templi Sōtō più importanti del Giappone. Il suo nome e i suoi insegnamenti sono stati ben accolti non solo in Asia, ma anche in Occidente. I suoi discorsi e i suoi incontri hanno avvicinato allo zen numerose persone sia in Europa, sia negli Stati Uniti. Tra i suoi libri più amati tradotti in Italia vi è “L’essenza dello Zen” (Ubaldini Editore).

In questo prezioso testo sono condensati gli elementi caratterizzanti lo zen, a cominciare da uno degli scritti fondamentali della scuola Sōtō, ovvero “Fukan-zazengi” di Dōgen, qui tradotto e commentato da Harada. Nel libro sono poi centrali le spiegazioni e i consigli per quanti desiderano avvicinarsi o approfondire lo zazen: “zen” significa “meditazione”, “za” vuol dire “assisa”.

Lo zen, come spiega Harada, si trova in vari ambiti della cultura giapponese: dalla cerimonia del tè alla calligrafia, dall’arte floreale (ikebana) alla poesia (haiku) e altro ancora. I discorsi di Harada qui sintetizzati mostrano la complessità e la bellezza della via dello zen giapponese.

 

L’Essenza dello Zen
Sekkei Harada
Astrolabio Ubaldini Edizioni

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