Il passato può influenzare il presente. Ma l’influsso può essere più o meno pesante, a seconda dell’atteggiamento e dei sentimenti che abbiamo, rivolti ai nostri ricordi.
Considerare gli errori come esperienze
Le azioni e le scelte del passato possono essere considerate da due punti di vista differenti: o come errori, o come esperienze. Nel primo caso, il passato diventa un peso che condiziona il presente. Nel secondo caso, invece, il passato si trasforma in un tempo costruttivo, utile per la nostra evoluzione. Considerare gli errori come esperienze costruttive permette di apprendere proprio da quelle scelte.
Fare pace col proprio passato
Per vivere pienamente il presente, per avanzare, occorre fare pace con vecchi atteggiamenti, decisioni, azioni. Per far ciò è importante fermarsi e capire quali situazione bisogna superare, elaborare, per poi lasciare andare definitivamente. In questo processo il perdono risulta terapeutico. Perdonare gli altri e se stessi aiuta ad alleggerire il peso del passato. Il perdono ci permette di prendere finalmente le distanze da certe relazioni, o persone, o situazioni che ormai rappresentano solo fardelli, a causa dei quali il nostro cammino evolutivo viene bloccato. Perdonare è un atteggiamento saggio: ci aiuta a non disperdere più le energie rimuginando ancora sul passato. Perdonare ci permette di canalizzare le energie verso il presente e verso gli obiettivi che ci poniamo.
Superare i blocchi scrivendo
Tenere un diario è un modo semplice, ma efficace per mettere a fuoco ciò che davvero conta per noi nel presente, senza più subire gli influssi del passato. La scrittura aiuta a liberare pensieri e sentimenti, contribuisce a fare chiarezza, anche nei confronti del proprio passato. È importante però preferire e usare carta e penna, perché le parole e i pensieri sono più liberi di fluire. Inoltre, l’atto stesso dello scrivere su carta privilegia l’aspetto “fisico”, tattile e ciò rafforza il “processo liberatorio”. Scrivere e quindi tenere un diario aiuta a comprendere meglio il motivo per cui abbiamo fatto quella scelta o quell’azione. Comprendere ciò ci permette di crescere o, forse, ci rendiamo conto di essere già cresciuti proprio grazie a quell’errore.