Anubhava in sanscrito significa “esperienza” e l’Anubhava yoga è quel metodo sviluppato dal dottor M.V. Bhole medico fisiologo indiano. Più che un metodo si potrebbe definire un cammino di educazione alla salute, che si basa sui principi tradizionali dello yoga e sull’esperienza interiore del praticante. A quest’ultimo è chiesto di esplorare la natura delle sensazioni e delle percezioni derivanti dall’asana che si sta compiendo. Grazie dunque al lavoro sul corpo si disvela l’esperienza interiore. In Occidente lo yoga Anubhava viene chiamato generalmente yogaterapia. Si tratta di un percorso che aiuta la persona a stabilire un contatto profondo e un’unione con il proprio sé.

È un contatto che avviene attraverso le posture yogiche, le pratiche di respirazione, ma anche ascoltando e percependo i segnali del corpo. Emozioni, pensieri, dolori, fastidi fisici, tutto aiuta a conoscersi e a conoscere la propria totalità. Lo yoga Anubhava prevede anche un lavoro con gli organi interni attraverso i meccanismi respiratori (Kriya) e un lavoro con i muscoli respiratori durante lo stato di apnea (Bandha). Completano il percorso pratiche di meditazione e la recitazione di mantra. Intraprendendo il cammino dello yogaterapia del dottor Bhole si impara a rilasciare le tensioni superficiali e profonde per il tramite di asana semplici che poi evolvono in posture più complesse.

Una parte importante di questo percorso è il cosiddetto ruolo di spettatore, cioè si osserva e si ascolta la risonanza degli allungamenti e dei vari effetti prodotti dalla pratica. Importante è altresì il lavoro su se stessi per il tramite della respirazione. Fondamentale è essere consapevoli sia dei movimenti del flusso dell’inspiro ed espiro, sia dei movimenti del corpo. Il percorso dello yoga Anubhava permette al praticante di imparare a essere cosciente di se stesso, nella sua totalità. Sebbene il dottor Bhole non tenga più seminari in giro per il mondo, ma solo in India, si può seguire anche in Italia un percorso formativo basato sul suo metodo strutturato in una serie di incontri. È previsto lo studio di testi classici dello yoga, come le Upanishad e gli Yoga Sutra di Patanjali.

Silvia C. Turrin