Si dice che un po’ di sana gelosia ravvivi il rapporto d’amore. Può essere così solo se tale emozione rimane entro determinati limiti che non arrecano problemi a nessuno. Se invece si rischia di perdere il controllo è bene chiedere sostegno a un esperto (medico o psicologo) per evitare di causare danni a se stessi, e agli altri. Se si tratta di una forma di gelosia lieve, ma comunque fastidiosa, perché genera infelicità infondata, malumore, diffidenza, allora i rimedi floreali di Bach possono contribuire ad alleviarla. In particolare, chi soffre di una leggera gelosia che sconfina nell’invidia può utilizzare il rimedio Holly, ovvero l’agrifoglio.
Di questa pianta, che cresce in modo spontaneo nei boschi, per la preparazione del rimedio Holly si utilizzano i fiori, le cime dei rami e qualche foglia. Questa associazione tra agrifoglio e gelosia è dovuta al simbolismo di questa pianta. Soprattutto nel mondo anglosassone l’agrifoglio rappresenta l’albero dell’amore divino. Chi prova gelosia non percepisce vero amore. Da qui la scelta del dottor Bach di creare questo collegamento, apportando alla persona gelosa quelle qualità amorevoli tipiche del simbolismo dell’agrifoglio. Ma c’è di più. Chi manifesta gelosia è spesso insicuro di sé, non riesce ad accettarsi e per questo non accetta nemmeno gli altri.
Il rimedio floreale Holly agisce anche su questo aspetto di non accettazione, infondendo autostima e quindi amore per sé. Amando se stessi si è pronti ad amare anche gli altri, senza sospetti. Holly ci invita a sviluppare comprensione verso il prossimo, non solo verso la persona amata. Per questo, oltre ad assumere questo rimedio floreale, sarebbe utile stimolare la fiducia negli altri praticando attività di gruppo, magari a favore di persone bisognose. In questo modo la chiusura mentale provocata dalla gelosia si attenua. Capendo l’importanza del benessere degli altri si nutre la propria serenità interiore.