Per equilibrare Sahashrara, localizzato sulla calotta cranica, al vertice del capo, bisogna agire sull’elemento etere e sulla meditazione. Tutti i massaggi a livello della testa, permettono un maggiore flusso di energia alla corona ed equilibrano l’azione energetica.
SHASHA MUDRA
Sedetevi in ginocchio sui talloni, con le mani poggiate a terra a 10 cm dalle ginocchia. Inspirando, sollevate il bacino e portate la testa a terra tra le due mani. Espirando entrate in posizione spostando le braccia indietro, vicino ai talloni. Con piccoli movimenti, avanti – indietro, massaggiate il vertice del capo. Focalizzate l’attenzione sull’energia che si propaga a livello dell’ipofisi, la ghiandola capo del sistema endocrino.
KAPALASANA
1 • Sedetevi in ginocchio sui talloni e ascoltate il ritmo spontaneo del vostro respiro, finché lo percepite calmo e regolare. Inspirando, bloccate le mani a terra ed espirando portate la testa a terra in modo da formare un triangolo di appoggio. Fate attenzione a non poggiare al pavimento né la fronte né la parte posteriore del capo. Quando vi sentite in equilibrio, sollevate le ginocchia da terra, e trovate l’equilibrio con le gambe in appoggio sulle braccia e i gomiti piegati.
2 • Raddrizzate il tratto lombare e distendete le gambe in modo che tutto il corpo sia allineato e perpendicolare al pavimento (la testa, il tronco e i talloni devono formare una linea retta perpendicolare al pavimento). Sollevate lo sterno in modo da espandere il
torace e spingete i muscoli addominali in dentro verso la vita per allungare la parte bassa della schiena; mantenete le ginocchia, le caviglie e gli alluci ben uniti e le dita dei piedi rivolte verso l’alto. Mantenete la posizione statica, per quanto è possibile, respirando con regolarità. Dirigete l’energia verso il 7° chakra della corona.
Imparate a dirigere tutta l’energia verso la sommità del capo, nella grande fontana della vita, dove non c’è più dualità e c’è solo un’unità inscindibile, che si apre nei momenti più significativi della nostra vita: la nascita e la morte.
