Il trattamento ayurvedico chiamato Shirodara è praticato da secoli in India per infondere profonda calma mentale e un benessere psicofisico. Viene effettuato facendo scorrere molto lentamente un piccolo flusso di olio (in genere olio di sesamo) sulla fronte della persona, che è distesa comodamente supine in un ambiente protetto. L’olio poi scorre sulla fronte e tra i capelli lungo la linea mediana della testa, stimolando in modo sottile e profondo quei punti del capo spesso sottoposti a tensioni. Questo “massaggio” agisce sui centri energetici della testa, riequilibrandoli.
Shirodara infonde calma, scioglie pensieri disturbanti e blocchi psicofisici che causano dolore e affaticamento. Perciò si avverte una sensazione di leggerezza e una migliorata capacità nel prendere decisioni. Inoltre, rilassa l’energia trattenuta nel corpo producendo un relax molto profondo. Anche oltre i confini indiani il trattamento Shirodara è conosciuto per i numerosi benefici che apporta.
Recenti ricerche condotte dal dott. Bindu M. Kutty, presso il Dipartimento di neurofisiologia di Bangalore, mettono in evidenza come il trattamento Shirodara abbia effetti positivi nel caso di disturbi del sonno (insonnia, agitazione, sonno irregolare). I risultati degli studi condotti dal dott. Kutty non stupiscono, poiché la tecnica ayurvedica Shirodara si concentra unicamente a livello della testa e in particolare agisce sul cosiddetto “terzo occhio”.
La parte primariamente interessata è quindi l’Ajna chakra, al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso. Questo Chakra è collegato all’ipofisi, quella ghiandola situata nel cervello che regola l’equilibrio dell’organismo. L’Ajna Chakra è legato anche all’epifisi, piccola ghiandola (influenzata dall’esposizione alla luce solare) che, interagendo con la melatonina, contribuisce a regolare non solo il sistema immunitario ma anche l’attività del sonno.
Per questo il trattamento Shirodara, lavorando sulla zona della fronte chiamata “terzo occhio”, può attenuare i problemi di insonnia. La durata del trattamento, circa mezz’ora, permette di stimolare i centri nervosi del cervello che liberano i mediatori chimici, come la serotonina, quell’ormone che ci riporta in uno stato di rilassamento e di gioia.