Questo massaggio fa parte di quelle tecniche più importanti e benefiche della tradizione ayurvedica dell’India. Il termine Shiro significa “testa”, mentre abhyanga vuol dire “massaggio”. In realtà, questa tecnica viene praticata non solo sul capo, ma anche sulle spalle, sul collo e sul viso. È un massaggio che comprende anche il cuoio capelluto. Shiro Abhyanga è un’antica pratica, ancora essenziale e primaria nella scienza ayurvedica. È fondamentale, poiché secondo la concezione indiana, l’essere umano riceve l’energia vitale, cioè il prana, proprio attraverso la sommità del suo capo.
Parlando in termini energetici e riferendosi in particolare al corpo sottile, si può dire che il prana viene incanalato non solo attraverso il respiro, ma anche tramite il sahasrara chakra. Inoltre, nella cultura indiana i capelli sono considerati espressione della condizione energetica dell’individuo. Dunque, da questa prospettiva, i capelli indicano la salute o meno di una persona. Si comprende quindi la centralità di questa tecnica di massaggio. I suoi benefici sono numerosi. Shiro Abhyanga agisce sul sistema nervoso, promuovendo calma e una pacificazione dei pensieri. Sviluppa un maggior equilibrio mentale. Se la persona che lo riceve si rilassa ed è ricettiva può percepire una condizione simile a quella che si raggiunge durante la meditazione.
Questo massaggio è particolarmente indicato per prevenire il mal di testa. Inoltre, agendo positivamente sul sistema nervoso migliora la qualità del sonno. È benefico anche per la salute dei capelli; ne previene infatti la caduta, mentre l’utilizzo di oli medicati ayurvedici permette di nutrirli. Questo massaggio, concentrandosi anche sul viso, apporta nutrimento all’epidermide, prevenendo la formazione delle rughe. Agendo a livello sottile, Shiro Abhyanga stimola il settimo (sahasrara) e il sesto chakra (ajna). Per effettuarlo il ricevente è nella postura assisa. È un massaggio che può essere effettuato di frequente ed è soprattutto indicato in caso di stress e di insonnia.