Può capitare che da alcune circostanze impreviste si possano trarre insegnamenti o da esse si possa scoprire qualcosa di nuovo che ci aiuti a crescere? Se si rimane consapevoli nelle varie situazioni che si vivono si può cogliere un filo sottile che lega gli avvenimenti che sperimentiamo. Man mano che seguiamo, in modo intuitivo, seguendo un certo flusso energetico, alcune indicazioni inattese, arriviamo a scoprire qualcosa di importante.
Serendipità, trovare ciò che non si cerca
Quando ci si lascia guidare dal flusso della vita e dall’energia delle intuizioni possiamo sperimentare ciò che viene chiamata serendipità. “Cercare qualcosa, ma non trovarla, per poi scoprire qualcosa che non si cercava affatto, ma che poi si rivela importante”. È questo il senso del concetto di serendipità. Per trovare qualcosa di rilevante senza però cercarlo occorre essere attenti ai dettagli, alle situazioni che ci accadono e seguire il proprio intuito.
Lasciarsi andare all’intuizione
Sono numerosi i casi famosi in cui la l’intuizione ha favorito nuove scoperte e portato a generare soluzioni impreviste. Basti pensare ad Albert Einstein e all’elaborazione della sua Teoria della Relatività. Sembrerebbe che i principi base di tale teoria emersero solo perché osservò una persona sul marciapiede di una stazione intenta a vedere partire un treno e un’altra persona nel treno che vedeva la persona sul marciapiede. Gli imprevisti associati alle intuizioni ci possono permettere di osservare la realtà da un altro punto di vista e ciò può far nascere qualcosa di positivo. Nuovi inaspettati incontri ci possono aiutare a risolvere un problema che ci trascinavamo da tempo.
Alcune situazioni possono essere tra loro collegate, spingendoci poi a essere in un certo luogo, in un certo momento e proprio in quella circostanza avviene un evento importante per la nostra crescita. Affinché si verifichi la serendipità occorre aprirsi alla vita, al flusso delle energie interiori ed esteriori, rimanendo attenti ai dettagli. Se invece adottiamo un atteggiamento di chiusura, in talune circostanze, rischiamo di non vedere, o sentire, o percepire, cose che potrebbero essere importanti per noi. Occorre anche “prepararsi” in qualche modo all’imprevisto. Come affermò Louis Pasteur “La fortuna favorisce le menti preparate”. Se non ci blocchiamo di fronte alle novità e alle situazioni inattese potremmo afferrare un’idea che può trasformarsi nella nostra opportunità.