Tra i mesi di dicembre e gennaio aumentano i rischi di contrarre l’influenza. Gli sbalzi di temperatura tra gli ambienti caldi e l’esterno più freddo, nonché la diminuzione delle ore passate al sole possono provocare una diminuzione dei valori della vitamine D e un calo della resistenza delle difese immunitarie. Per prevenire i sintomi dell’influenza o per bloccarla agli inizi può venire in aiuto la medicina ayurvedica. Il dottor Vasant Lad, direttore dell’Istituto ayurvedico di Albuquerque, consiglia di assumere riso bollito, poi condito con qualche seme di cumino in grani, zenzero e curcuma.
Il cumino e lo zenzero aiutano a espellere le tossine, mentre la curcuma svolge un’azione antisettica naturale. Lo zenzero ha inoltre proprietà antinfiammatorie, grazie alla presenza del gingerolo. Questo composto naturale ha effetti analgesici, è antiossidante ed espettorante. Lo zenzero utilizzato sia crudo sia cotto aiuta poi a calmare e a ridurre la tosse. Il dottor Bharat B. Aggarwal del Centro M.D. Anderson presso l’ Università del Texas suggerisce di bere infusi di anice stellato. Questa spezia deriva dal frutto di un albero sempreverde originario della Cina. L’anice stellato contiene composti, come l’anetolo e l’acido shikimico, che aiutano a contrastare i sintomi influenzali. Il dottor Bharat B. Aggarwal consiglia anche l’uso del rafano, ricco di fitonutrienti. Tra questi vi è la sinigrina, un potente antibiotico naturale.
Altre spezie utili nella stagione invernale per prevenire gli stati influenzali sono la cannella, i chiodi di garofano e il pepe. Come frutti meglio privilegiare le mele, ricche di vitamine e di sali minerali, che hanno proprietà antiossidanti. Anche l’uva nera e in particolare il suo succo è consigliato per prevenire l’influenza, in quanto ricco di tannini, che svolgono un’azione antivirale. L’ayurveda consiglia poi di privilegiare nell’alimentazione quotidiana verdure cotte al vapore e zuppe.