Auroville, 50 anni sui passi di Aurobindo e Mère

Il 2018 per Auroville è un anno importante, poiché questa città – dove lo yoga è di casa – festeggia i 50 anni dalla sua fondazione. Era il 1968 quando Mirra Alfassa, compagna spirituale del maestro, yogi e poeta Sri Aurobindo, mise la prima pietra per la creazione di Auroville. Da allora, questa città definita da molti, scettici e non, “utopica” è cresciuta e si estesa. I suoi fondatori e ispiratori volevano creare un luogo in cui donne e uomini di tutte le nazioni potessero vivere in una comunità pacifica e unita. In questi 50 anni Auroville ha accolto tanti praticanti di yoga e meditazione provenienti dai vari angoli del mondo. Attualmente vi risiedono circa 2700 persone da 40 nazioni.

Il centro pulsante di questa città sui generis è il Matrimandir, “il tempio della madre” in sanscrito, situato in una vasta area denominata Peace, “pace”. Il Matrimandir è una grande sfera dorata con un diametro di 36 metri, che sembra emergere dalla terra. La sua architettura simboleggia la nascita di una nuova consapevolezza e il suo nome deriva dall’idea legata alla “Madre Universale”, considerata da Aurobindo il principio della vita e dell’evoluzione umana verso la coscienza sovramentale.

Nel Matrimandir è possibile meditare, trovare il proprio “centro” di consapevolezza. Auroville rimane il luogo dello Yoga integrale basato sugli insegnamenti di Sri Aurobindo. A differenza di altre forme di yoga, che puntano molto sugli asana volti a rafforzare, plasmare e rendere flessuoso il corpo, lo Yoga integrale è più meditativo-filosofico. La Sâdhanâ consiste in una profonda attenzione cosciente che porta a un’apertura totale verso la dimensione sacra e intangibile. Auroville è aperta a tutti. È possibile visitarla e rimanervi per un certo tempo, praticando meditazione e offrendo il proprio contributo allo sviluppo della comunità.

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