Armonizzare Muladhara Chakra per gestire paura e insicurezze

Muladhara Chakra è quel centro energetico che ci permette di essere radicati, di percepire sostegno e di avere quindi fondamenta solide. È collegato all’Elemento Terra ed è associato al colore rosso. Quando è in equilibrio sperimentiamo forza, vitalità, energia, armonia. Nei periodi complessi, difficili, in cui gli ostacoli sembrano essere insormontabili emergono insicurezze, paure e altri stati che provocano una crisi di fiducia. In questi periodi così complicati è utile lavorare proprio su Muladhara Chakra praticando asana che aiutano a recuperare forza e radicamento. Tra le varie posizioni yoga che contribuiscono a stimolare questo centro energetico vi sono Tadasana, Dandasana, Malasana, Vrikasana.

Tadasana

Praticare in modo consapevole Tadasana aiuta ad allineare la colonna vertebrale e il corpo, rinforzando così il senso di integrità. La posizione della montagna consiste nel rimanere ben eretti. I piedi sono appoggiati a terra e le braccia sono ai lati del corpo. I palmi delle mani sono leggermente aperti. La colonna vertebrale è dritta ma non rigida. È altresì importante distribuire equamente il peso del corpo su entrambi i piedi. Le ginocchia, le anche e le spalle sono allineate. Si chiudono gli occhi e si respira in maniera spontanea, senza sforzo. Si rimane consapevoli del flusso dell’inspiro ed espiro, portando l’attenzione ai piedi ben radicati a terra.

Dandasana

A livello simbolico quest’asana rappresenta la stabilità. Difatti la colonna vertebrale è mantenuta dritta e le gambe sono tese in avanti. Il termine danda significa infatti “bastone” o “palo” e talvolta viene tradotto anche con “mazza”.

Per eseguirla secondo la tradizione del maestro Iyengar ci si siede a terra. Le gambe sono distese, la schiena è ben eretta. Si uniscono le ginocchia e le caviglie. Le mani sono appoggiate al tappetino yoga, accanto ai fianchi e le dita sono rivolte in avanti. Gambe e busto formano un angolo retto. Le dita dei piedi sono rivolte verso l’alto e i talloni sono ben appoggiati al suolo. Per allungare bene verso l’alto la parte superiore del corpo si premono le mani a terra. La testa guarda in avanti- Si solleva un poco la parte alta del torace. Si mantiene Dandasana per almeno 3 o 4 cicli respiratori. La stabilità di quest’asana infonde concentrazione. Questa posizione è in apparenza molto semplice. In realtà, occorre considerare i vari dettagli dell’asana, dalla posizione dei piedi a quella delle mani.

Malasana

La “posizione della ghirlanda” è indicata proprio per radicarsi e per riconnettersi quindi alla terra. È un’asana che aiuta a contrastare paure e insicurezze, grazie alla posizione del corpo. I piedi sono ben radicati al suolo e le anche sono aperte. Il processo di radicamento viene attivato in quanto la postura stimola il Muladhara chakra. È un’asana che porta la mente a calmarsi. Per approfondire Malasana clicca qui.

Vrikasana

Vrksa significa “albero” e rientra fra quelle asana che permettono di radicarsi. Agevola inoltre un allungamento verso l’alto, attivando così la concentrazione e un profondo equilibrio. Per approfondirne l’esecuzione e i suoi benefici clicca qui.

 

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