Ujjayi Pranayama

“Ujjayi” è il procedimento con cui i polmoni vengono completamente dilatati e il torace esteso come quello di un valoroso conquistatore. Le inspirazioni ed espirazioni lente avvengono attraverso il naso, generando un suono particolare. Avremo un’espansione estrema del torace mentre l’addome si ritira all’interno, verso la spina dorsale. Ossigenando i polmoni, si elimina la flemma, si diventa più resistenti, si calmano i nervi, si tonifica l’organismo.

La Tecnica

Sediamoci in Padmasana. Manteniamo la schiena eretta e tesa. Abbassiamo la testa sul torace. Poggiamo il mento sull’incavo esistente tra le clavicole e lo sterno (Jalandhara Bandha). Allunghiamo le braccia e poggiamo la parte posteriore dei polsi sulle ginocchia. Uniamo la punta degli indici con quella dei pollici, tenendo tese le altre dita. Chiudiamo gli occhi e rivolgiamoli internamente. Espiriamo completamente. Eseguiamo un’inspirazione lenta, profonda e regolare attraverso le narici. II passaggio dell’aria che entra viene avvertito all’attaccatura del palato e genera un suono sibilante (sa) che dovrebbe essere percepito. Riempiamo i polmoni completamente. Facciamo attenzione a non gonfiare l’addome durante l’inspirazione. La regione addominale dal pube allo sterno deve essere spinta indietro verso la colonna vertebrale. Tratteniamo il respiro per un secondo o due. Espiriamo lentamente, profondamente e regolarmente, fino a quando i polmoni non si saranno completamente svuotati. L’aria durante l’espirazione dovrebbe essere percepita all’attaccatura del palato. Il passaggio dell’aria sul palato dovrebbe generare un suono aspirato (ha). Aspettiamo un secondo prima di iniziare un nuovo ciclo. Ripetiamo i cicli per cinque o dieci minuti, tenendo gli occhi completamente chiusi. Stendiamoci sul pavimento in posizione di rilassamento Savasana per interiorizzare la pratica.