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Riequilibrare l’energia del corpo

energia del corpo

Durante la stagione estiva si ha più tempo per prendersi cura di sé ed è un ottimo periodo per riequilibrare l’energia del corpo. La pratica dello yoga contribuisce a rilassare la mente e a rendere più flessibile il corpo. oltre a ciò, le asana stimolano i chakra, riportando armonia a livello sottile. Di seguito segnaliamo alcune posture di yoga che aiutano a ritrovare l’energia psicofisica.

Paschimottanasana

La posizione della pinza si esegue rimanendo a terra sul tappetino yoga ed effettuando un allungamento della colonna vertebrale e delle gambe. È una postura apparentemente semplice. All’inizio della pratica risulta complessa, soprattutto per chi ha i legamenti dei muscoli delle gambe poco sciolti. Con il contributo del respiro si possono sciogliere i blocchi articolari e muscolari, permettendo così al corpo di distendersi. Paschimottanasana è una postura molto rilassante e, al contempo, energizzante.

Come si esegue

Seduti a terra, stendete le gambe innanzi a voi. Inspirando portate le braccia in alto concentrando l’attenzione sulla colonna vertebrale; allungatevi verso l’alto, distendendo la colonna vertebrale. Espirando, piegatevi in avanti, con le mani rivolte in avanti, facendo partire il movimento dalle anche e tenendo la spina dorsale dritta. Inspirate ed espirando approfondite il piegamento in avanti, sempre mantenendo la spina dorsale dritta e la nuca allungata. Rilassate le spalle, portandole lontano dalle orecchie. Avvicinate le mani alla punta dei piedi e allungate bene la schiena. Espirando flettete il busto e avvicinate la fronte alle ginocchia. Mantenete l’asana per dieci respiri profondi. Poi, senza sforzare approfondite il piegamento rilassandovi. Per uscire dalla posizione, inspirate e usando i muscoli dell’addome e della parte inferiore della schiena fate risalire lentamente la schiena portando il tronco in posizione verticale. Espirate portando le braccia ai lati. Eseguite un paio di respiri profondi e rilassatevi Savasana.

Varianti

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Marjariasana

La posizione del gatto che si stira (Marjariasana), è un’asana indicata per accrescere la mobilità della colonna vertebrale, rendendola più flessibile. È indicata per sciogliere le rigidità della schiena e i blocchi nell’area del collo e delle spalle. Marjariasana permette di tonificare al contempo i muscoli addominali. Può essere effettuata anche durante il periodo mestruale. Da evitare però in caso di problemi articolari ai polsi e in presenza di lesioni alle vertebre cervicali. Si pratica partendo da una postura assisa. Dopo di che ci si mette in ginocchio a terra, con le gambe separate. Le mani sono appoggiate al pavimento, separate e in linea con le spalle. Mentre si inspira si inarca verso il basso la colonna vertebrale sollevando il capo. Espirando si abbassa il capo e si inarca la schiena verso l’alto, formando un arco. Nell’inspiro si incurva nuovamente la colonna vertebrale verso il basso. Si ripete il movimento per alcuni respiri, seguendo il flusso dell’inspiro e dell’espiro.

Adho Mukha Svanasana

Il suo nome significa “posizione del cane che guarda in giù”. Infatti, Adho vuol dire “in giù”, Mukha indica la “faccia”; Svana si riferisce al “cane”. È una postura che richiama il movimento del cane quando si stira e si allunga. Sono proprio questi allungamenti che permettono di far fluire l’energia lungo la colonna vertebrale, stimolando corpo e mente. Adho Mukha Svanasana è un’asana energizzante, che coinvolge varie parti del corpo. La postura si mantiene per almeno 2 o 3 cicli respiratori. Poi, lentamente si scioglie flettendo le ginocchia al suolo. Come asana di riposo si può eseguire Balasana.

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