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Qual è il momento giusto per praticare yoga

momento ideale per lo yoga

La scelta del momento adatto per praticare yoga è soggettiva. Dipende dal tempo che si ha disposizione e quindi dai vari impegni giornalieri. Tuttavia, sono fondamentalmente due i momenti ideali per dedicarsi alla pratica: al mattino presto, prima della colazione, e nel tardo pomeriggio, sempre lontano dal pasto.

L’ora giusta per i principianti

Per i neofiti e per chi non è abituato a fare sport, il momento migliore per praticare yoga è il pomeriggio o la sera. Questo perché il corpo ha già compiuto movimenti e si è in parte riscaldato. Nel caso dei principianti, praticare yoga al mattino può creare alcuni fastidi o limiti a livello muscolare-articolare per la mancanza di elasticità. Ciò ovviamente dipende anche dal tipo di asana che si vogliono eseguire. Più una posizione richiede flessibilità muscolare, più occorre addestrare il corpo a compierla.

Scegliere un orario prefissato

Un buon criterio per creare una certa disciplina nella pratica è quello di stabilire un orario prestabilito per dedicarsi allo yoga. La scelta dipende dalla propria routine e dagli impegni. Stabilire un momento prefissato della giornata è utile per mantenere una certa continuità e per darsi regole ben precise.

I benefici della pratica mattutina

La miglior sequenza da praticare al mattino è il Saluto al Sole.

I benefici della pratica serale

Dedicarsi allo yoga durante le ore serali permette al corpo di rilassarsi e di abbandonare o sciogliere le tensioni accumulate durante il giorno. Per attivare un processo psicofisico di profondo rilassamento sono consigliate asana che aiutano a eliminare la stanchezza, come:

Asana consigliate dopo i pasti

Se il tempo a disposizione si situa proprio nel momento successivo ai pasti, allora possiamo eseguire asana che non vadano a stimolare gli organi interni preposti specificamente al processo digestivo, come per esempio:

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