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Purvottanasana, equilibrio ed armonia emotiva

Purvottanasana è una posizione simmetrica, ideale sia per sviluppare armonia emotiva, sia per migliorare l’estensione del corpo. È infatti un’asana ideale per favorire un maggiore stiramento degli arti inferiori e superiori. Viene definita anche “posizione del sole”, in quanto la tradizione vuole che sia bene eseguirla verso Oriente. In sanscrito, il termine Purva significa “est”, e gli antichi yogi la praticavano all’alba, guardando il sole mentre si alzava. Purvottanasana simboleggia quindi un nuovo inizio. È una posizione che infonde forza e speranza, nella consapevolezza che ogni giorno porta con sé nuove opportunità.

Come si esegue Purvottanasana

Si inizia eseguendo Dandasana: le gambe sono distese e unite. Le mani sono appoggiate al tappetino yoga. Si piegano leggermente le ginocchia. Inspirando, si solleva il busto, aiutandosi con la spinta delle mani appoggiate a terra e contraendo i muscoli pelvici. È importante che le piante dei piedi siano ben appoggiate al tappetino. Le braccia sono bene distese e anche le gambe sono tese, in modo da portare il peso del corpo sugli arti inferiori e parte anche sui piedi. La testa è allineata al tronco o rovesciata indietro alle spalle.

Per eseguire quest’asana occorre una buona forza nelle braccia, nelle spalle e nei polsi. In caso di problemi a queste zone del corpo è sconsigliata l’esecuzione di Purvottanasana.

I benefici di Purvottanasana

Controindicazioni

È sconsigliata in caso di dolori o problemi articolari alle spalle, ai piedi, alle caviglie. Da evitare anche in caso di mal di schiena.

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