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La pratica dello yoga, oltre la dimensione fisica

Close up of women doing yoga standing at the beach with joined palms and closed eyes. Three women in fitness wear doing yoga and meditation standing at the seashore.

Ancora oggi, attorno allo yoga aleggiano considerazioni errate. Tra queste vi è l’idea che la pratica sia semplicemente un’esperienza fisica, del corpo. Una visione che quindi non include il lavoro sulla mente, sul Sé e sulla dimensione sottile. Come ricordava B.K.S. Iyengar, lo yoga è caratterizzato da un intreccio consapevole dei diversi livelli del praticante. Quindi oltre al livello fisico-fisiologico, ne sono coinvolti altri: mentale, intellettuale e spirituale.

Lo yoga si differenzia profondamente dal mero esercizio fisico, anche perché porta il praticante verso la libertà suprema, verso il Samadhi, in cui – citando ancora il maestro Iyengar:

il corpo e i sensi sono in pace… ma la mente e la ragione sono presenti e vigili oltre il limite della coscienza”.

Lo yoga conduce all’autorealizzazione dell’essere umano e al suo risveglio spirituale.

Vediamo di seguito alcuni aspetti caratteristici dello yoga, grazie ai quali possiamo iniziare a comprendere, almeno a livello teorico, perché la pratica va oltre l’aspetto fisico.

Consapevolezza del respiro

Un aspetto importante è l’attenzione al respiro. Ogni asana viene eseguita in sintonia con la respirazione. Grazie a ciò, il livello fisico si connette al livello mentale. Ma non solo. Focalizzandosi sul respiro attiviamo un maggiore flusso energetico, stimolando il prana.

L’inspirazione e l’espirazione consapevole favoriscono l’esecuzione dell’asana e aiutano a connettersi in modo più profondo alle sensazioni corporee.

Attenzione al momento presente

Sempre attraverso il respiro, la nostra mente viene invitata a concentrarsi sul qui e ora: in questo modo i pensieri non si disperdono più, ma vengono indirizzati sul momento presente e quindi sulla pratica. Questo aspetto risulta importante quando si accede al livello di dharana, che – nell’ashtanga yogacostituisce il sesto petalo dell’ottuplice sentiero o yoga degli otto petali. Dharana corrisponde infatti alla piena attenzione della coscienza.

Più la pratica diventa costante e consapevole, più si è portati a trascendere il mondo materiale, intraprendendo una via e una vita più spirituale.

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