Sarvangasana è conosciuta col nome di “posizione della candela”. Viene anche definita Salamba Sarvangasana: Salamba vuol dire “con sostegno”, sarva significa “completo”, mentre anga indica l’“arto” o l’“estremità”, per questo viene chiamata anche “posizione di tutto il corpo sostenuto”. In questa posizione le gambe sono distese verso l’alto, mentre testa, spalle e la parte superiore delle braccia sono ben appoggiati a terra. Si tratta di un’asana che apporta numerosi benefici al sistema circolatorio, dirigente e riproduttivo. Agisce anche sul piano mentale, poiché influisce positivamente sull’apparato nervoso e ghiandolare.
Come si esegue
Questa posizione yoga va mantenuta pochi secondi se si è principianti. Gli esperti possono rimanervi dai tre a cinque minuti.
Controindicazioni
Salamba Sarvangasana è sconsigliata a chi soffre di ipertiroidismo, pressione alta o bassa, reflusso gastrico, problemi al fegato o alla milza, disturbi di cuore. Da evitare durante i periodi mestruali e in gravidanza. Per eseguirla occorre naturalmente togliere occhiali o lenti a contatto.
Dopo aver eseguito Salamba Sarvangasana si possono praticare:
- Matsyasana
- Halasana
- Supta Vajrasana
Variante
Si piega il ginocchio destro e si mette il piede destro sulla coscia sinistra. Si piegano le anche in avanti e si mette il ginocchio destro sulla fronte. Si toglie il piede destro dalla coscia sinistra; si piega la gamba sinistra e si porta il ginocchio sinistro alla fronte.