Con l’arrivo della stagione più calda, nell’organismo si verifica una maggiore tendenza ad accumulare Pitta. Insieme a Vata e Kapha, Pitta forma i Tridosha: energie presenti nel corpo, caratterizzate da specifiche funzione. Vediamo di seguito come armonizzare questo dosha al fine di prepararsi al meglio all’estate.
Secondo l’Ayurveda, durante la stagione più calda si verificano alcuni importanti cambiamenti a livello fisico, mentale ed energetico, tra cui:
- agni, il fuoco interiore collegato alle funzioni digestive, tende a indebolirsi;
- il dosha Pitta tende ad aumentare;
- si possono manifestare stanchezza psicofisica e difficoltà a concentrarsi;
- i livelli di energia si abbassano.
Pitta e Agni sono tra loro strettamente collegati. Infatti, è in particolare nello stomaco e nell’intestino tenue che si può localizzare Pitta. Questo dosha è preposto alle funzioni legate alla trasformazione, tra le quali vi sono la digestione del cibo e lo sviluppo di Agni. Inoltre, ha la capacità di infondere forza e sicurezza.
Con l’arrivo dell’estate, Pitta tende a crescere per effetto dell’aumento delle temperature e dei livelli di umidità nell’aria. La crescita di Pitta può essere dovuta anche un’alimentazione non idonea alla stagione calda.
Come capire se Pitta è in eccesso
- Quando si percepisce un forte caldo e livelli di umidità che spingono a trovare un luogo chiuso e fresco.
- Se si avverte una sensazione di mancanza d’aria.
- I livelli di irritabilità aumentano e si desidera rimanere tranquilli, senza rumori.
Alcuni consigli ayurvedici per armonizzare Pitta
- Preferire un’alimentazione basata su cibi freschi e leggeri: dalla frutta e verdura di stagione alle insalate con cereali e bevande dissetanti.
- Optare per i cibi crudi
- Evitare di appesantirsi con una cena abbondante.
- Scegliere bevande non ghiacciate, ma fresche.
- Preparare tisane rinfrescanti e digestive, per esempio a base di semi di finocchio e di cardamomo.
- Effettuare massaggi rinfrescanti, utilizzando l’olio di cocco.
- Prima di coricarsi, massaggiare la pianta dei piedi con olio di cocco o di oliva.