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Mindfulness per migliorare i rapporti interpersonali

mindfulness interpersonali

Attraverso la mindfulness si riesce a essere pienamente consapevoli nel qui e ora, senza giudizio. Si parla tanto di questa pratica nata in Oriente e resa popolare grazie a numerosi libri e svariate ricerche di carattere scientifico che dimostrano la sua efficacia. La mindfulness è divenuta così nota, poiché è possibile attuarla sempre, in ogni circostanza. Non serve un cuscino da meditazione per praticarla, né è necessario restare a occhi chiusi o in silenzio o in perfetta solitudine. Praticare la mindfulness significa coltivare la consapevolezza della mente e del corpo e vivere nel momento presente. Per questo si rivela adatta per migliorare i rapporti interpersonali, anche quelli più complessi e difficili.

Poiché mindfulness significa “presenza mentale”, quando dobbiamo interagire con le altre persone è importante saper sviluppare un senso di empatia per comprendere cosa accade, anche a livello emotivo, in una determinata circostanza. Essere empatici presuppone saper ascoltare l’altro e comprenderne i sentimenti. Sviluppando l’empatia si comprende perché quella certa persona appare triste, o scontrosa, o distratta. Per capire i sentimenti degli altri occorre conoscere e fare esperienza dei propri sentimenti. Solo attraverso la conoscenza personale è possibile comprendere gli umori e le emozioni altrui. Per conoscersi in profondità può essere utile praticare la meditazione body scan, o anche Anapanasati.

Per migliorare i rapporti interpersonali è poi importante rimanere imparziali. La mindfulness insegna l’assenza di giudizio verso di sé e questa forma di imparzialità è opportuno estenderla quando si interagisce con gli altri. Spesso, sono proprio i giudizi che determinano la qualità delle relazioni. Se si è convinti che una persona è noiosa, allora ci si comporterà in modo tale da confermare tale giudizio, per esempio non invitandola a cena con altri amici. Se invece si parte da una visione imparziale, si può dare una chance a questa persona definita a priori “noiosa” mettendola a suo agio, ascoltandola e permettendole di esprimersi. Empatia ed imparzialità sono quindi essenziali per capire come tutte le relazioni interpersonali abbiano valore.