I livelli di stress variano a seconda dal grado di affaticamento psicofisico raggiunto, e i sintomi devono essere ben analizzati da un professionista. Tra i sintomi da considerare e da non sottovalutare vi sono quelli fisici, come mal di testa, agitazione, fastidi allo stomaco, insonnia, inappetenza; quelli comportamentali, come eccessi improvvisi di collera, difficoltà nelle interrelazioni con gli altri; quelli legati alla sfera emotiva, come ansia, nervosismo, solitudine; e quelli connessi alla parte cognitiva, come problemi di memoria, di attenzione, di analisi della realtà e degli eventi.
Lo stress è uno dei disturbi più subdoli e pericolosi. È importante non sottovalutare le pressioni mentali ed emotive che si avvertono: una persona interpreta in un certo modo una situazione, un’altra persona vive la stessa situazione in un altro. Di fatto, è “la percezione soggettiva” che causa o meno lo stress. Ogni individuo reagisce in maniera differente, attivando differenti risposte fisiologiche, biochimiche e psicosomatiche. In generale, però, possiamo cercare di prevenire forme di stress acuto se si riesce a fermarsi in tempo e se ci si prende cura della propria condizione psicofisica con la giusta attenzione.
Ossigenare il cervello
Respirare in modo profondo e rilassato è una delle tecniche antistress più semplici e al contempo efficaci che abbiamo a disposizione. Quando, per esempio, sentiamo un nodo alla gola, o avvertiamo una tensione al plesso solare è utile ossigenare ogni cellula del corpo attraverso il respiro. Inspirare ed espirare in modo consapevole produce subito un cambiamento a livello sensoriale, emozionale e psicofisico. Ciò avviene poiché attraverso il respiro assorbiamo ossigeno ed espelliamo anidride carbonica, così come altre scorie. L’importante è inspirare ed espirare in modo lento e profondo.
Scegliere una pratica di rilassamento
Per allontanare la stanchezza è fondamentale dedicare del tempo per sé. Imparare a raggiungere una condizione di quiete interiore risulta essere un obiettivo imprescindibile se si vuole prevenire lo stress. Vi sono varie pratiche di rilassamento che aiutano a ritrovare uno stato di equilibrio psicofisico, dallo yoga al training autogeno, dalla meditazione alla sofrologia. L’importante è scegliere quella pratica più affine a noi, alle nostre esigenze e ai nostri interessi. In questo caso, mai seguire le mode, ma ascoltare le proprie personali necessità.